Italia meno analfabeta!

di Rita Occidente Lupo

L’amore per la lettura cresce in Italia, rallegrando librerie ed editori anche di ebook. Sostanzialmente stabili i forti lettori, mentre una flessione riguarda i deboli e occasionali. Più appassionate le nuove generazioni ed i più adulti. In media un libro all’anno, riesce ad essere scorso, anche tra coloro che hanno superato i 60 anni, segno delle trasformazioni demografiche, invecchiamento della popolazione, onda lunga della scolarizzazione degli anni Sessanta e Settanta. Il digitale resta appannaggio contemporaneo: bombardato dai più giovani e dagli adolescenti, amanti della rete fino a tenebre avanzate, anche grazie ai super moderni telefoni cellulari, a tablet ed a smartphone. Contro la piaga della mancanza d’interesse al sapere, alla conoscenza del mondo circostante, il virtuale ha impresso una poderosa virata, consentendo di essere sempre edotti, in tempo reale, su quanto avviene nel mondo. La lettura di testi stipati in biblioteca o accorsati in libreria, conquista il mercato dei più attenti all’evoluzione scientifica e letteraria. Il libro cartaceo, a sera un tempo sul comodino o sotto l’ombrellone estivo, ancora sorpassa l’ebook, che contrariamente alle notizie spicciole in rete, affannato nel decollo.

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