Forio: mostra fotografica di Gianni Sasso nel cammino a Santiago di Compostela

“Passi di Inclusione – Il mio Cammino”: è questo il titolo della mostra fotografica che si terrà dall’8 al 30 marzo 2025 a Forio all’interno della Villa “La Colombaia”, residenza ischitana di Luchino Visconti. Un’esposizione fotografica che vede protagonista il campione paralimpico Gianni Sasso e che racconta, scatto dopo scatto, il cammino di Santiago de Compostela fatto nel luglio scorso su una sola gamba e con l’ausilio delle stampelle. Un cammino eroico quello di Gianni, durato un mese e mezzo. Mille chilometri macinati a denti stretti, tra dolori lancinanti e borsiti, con il nobile obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di macchinari utili ad alleviare le sofferenze di chi è stato colpito da gravi disabilità. Un cammino di solidarietà, il suo, apprezzato da centinaia di Pellegrini che incrociandolo lungo il percorso filmavano e fotografavano il suo incredibile sforzo fisico affrontato sempre col sorriso sulle labbra. Centinaia sono le foto scattate da pellegrini provenienti da tutto il mondo e che mostrano spesso i dettagli della fatica e dell’entusiasmo con cui il nostro Gianni ha affrontato quest’ennesima sfida. Si tratta di una mostra unica nel suo genere e con la quale Gianni vuole ribadire i motti che sono alla base delle sue imprese sportive e sociali: “i limiti sono solo nella nostra mente”, “usa quello che hai, realizza quello che vuoi” e “vivi i tuoi sogni”. Una mostra che lo stesso Gianni invita tutti a visitare e dove quotidianamente racconterà agli studenti isolani la sua vita, le sue imprese sportive e, soprattutto, l’esperienza di Santiago e per cui ha dichiarato: “Il Cammino di Santiago per me non è stata solo una destinazione, ma un viaggio che mi ha trasformato. Ogni passo, ogni incontro, ogni sfida mi ha lasciato una lezione che porterò con me per sempre. Non è stata solo una prova fisica, ma un cammino interiore che mi ha insegnato a superare i miei limiti, a confrontarmi con le mie paure e a scoprire una forza che non sapevo di avere. Alla fine, ho capito che il vero viaggio non è quello che facciamo lungo la strada, ma quello che facciamo dentro di noi. Il Cammino mi ha cambiato, mi ha arricchito e mi ha insegnato che ogni passo, anche il più difficile, mi avvicina a una versione migliore di me stesso. Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che mi sono stati vicino, che mi hanno supportato spiritualmente e moralmente, e che hanno reso possibile questo viaggio. Un ringraziamento speciale va a chi mi ha aiutato nei momenti di difficoltà, a chi ha creduto in me e mi ha dato la forza di continuare. Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Gennaro Savio