Cambiamenti con intelligenza artificiale

Giulio Caso
L’intelligenza artificiale non taglierà il numero dei posti di lavoro, infatti produrrà più posti di lavoro. Cambierà, invece, il mondo del lavoro ed il modo di lavorare. Cioè molti lavoratori dovranno orientarsi verso attività più specializzate. Purtroppo non tutti ci riusciranno, per età o per i tempi ristretti e, si creeranno sacche elevate di inoccupati a cui si dovrà provvedere, possibilmente e giustamente, con gli stessi aumentati introiti dei nuovi produttori.
Questo è il motivo per consigliare ai giovani lo studio; lo studio delle scienze e delle nuove tecnologie senza trascurare la storia e la cultura personale.
Poi, e questa è una previsione sorprendente, nasceranno anche alcune attività lavorative semplicissime, quasi solo di presenza. Assumeranno, invece, più importanza lavori quali: muratori, idraulici e manutentori in generale.
Anche l’arte avrà la sua parziale sostituzione con sculture, musiche, commedie, etc., mentre saranno difficilmente sostituibili filosofi e poeti.
Infine nascerà l’attività più importante (si spera dai semi che riusciremo a spargere fin da oggi):
– Quella di contrastare, l’eventuale, eccessiva ingerenza dell’i. a. verso l’umanità.
Ecco perchè “Prima l’uomo” non è solo uno slogan, è una base per i valori umani, un’oasi che potrà difenderci dal deserto o rarefazione dei sentimenti.