Campania: Terna, piano di sviluppo rete elettrica nazionale 2025-2034, 2 miliardi € nei prossimi 10 anni

Il Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna, con oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni (+10% rispetto al precedente Piano), consolida il ruolo di Terna al servizio del Paese per un futuro sostenibile e decarbonizzato. Gli interventi previsti dal Piano sono essenziali per il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, indipendenza, resilienza ed efficienza del sistema elettrico.
In Campania sono previsti investimenti sulla rete elettrica per circa 2 miliardi di euro.
LE OPERE
Gli interventi previsti sono progettati per garantire la stabilità e la sicurezza della rete elettrica, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture innovative in grado di incrementare la capacità di transito tra le sezioni di mercato e massimizzare lo scambio di energia.
Il Tyrrhenian Link, l’elettrodotto che collegherà Campania, Sicilia e Sardegna, prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine in corrente continua a 500 kV, per un totale di 970 km di cavo e una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta.
L’infrastruttura si compone di due tratte, entrambe già autorizzate: la tratta Est, che si estende per circa 490 km e collega la Sicilia alla Campania, dall’approdo di Fiumetorto, nel comune di Termini Imerese (PA), fino a Torre Tuscia Magazzeno, a Battipaglia, e la tratta Ovest, lunga circa 480 km, che unisce la Sicilia alla Sardegna, sempre dall’approdo di Fiumetorto fino a quello di Terra Mala. Grazie alla sua capacità di trasmissione, il Tyrrhenian Link rappresenta un passo decisivo per il futuro della rete elettrica italiana ed europea.
A Battipaglia sono in corso le attività di realizzazione per la stazione di conversione e le opere civili per la posa dei cavi terrestri.
Inoltre, nei primi mesi del 2025 è stata avviata la posa del cavo sottomarino del ramo Est, con l’inizio delle operazioni da Fiumetorto, nel comune di Termini Imerese (PA), che si estenderanno fino all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno a Battipaglia. L’operazione rappresenta un’installazione da record: per la prima volta, un cavo HVDC verrà posato a 2.150 metri di profondità.
L’opera riveste un ruolo cruciale nel percorso di decarbonizzazione previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), incrementando la capacità di trasporto e favorendo la transizione energetica. Inoltre, contribuirà a migliorare la sicurezza, l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale.
A livello regionale, Terna è anche impegnata nel progetto di potenziamento della rete elettrica nella Penisola sorrentina per migliorare l’affidabilità della rete elettrica di trasmissione e di alimentazione locale, ancora servita da infrastrutture risalenti agli anni ’60. L’interconnessione Sorrento – Vico Equense – Agerola – Lettere, al momento in fase realizzativa, prevede la realizzazione di 23 km di nuove linee elettriche aeree e di 12 km in cavo completamente interrato.
In seguito alla realizzazione del nuovo elettrodotto sarà possibile demolire la quasi totalità delle linee elettriche a 60 kV presenti nella Penisola sorrentina con importanti benefici in termini paesaggistici: saranno demoliti oltre 160 sostegni per un totale di circa 60 km di vecchie linee.
L’elettrodotto collegherà la nuova Stazione Elettrica di Sorrento alle esistenti cabine primarie di Vico Equense, Agerola e Lettere. Oltre a questi Comuni, saranno coinvolti dalla linea anche Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Pimonte, Gragnano, Casola di Napoli, Sant’Antonio Abate e Castellammare di Stabia, sempre in provincia di Napoli, e Positano, in provincia di Salerno. I lavori partiranno dal Comune di Piano di Sorrento.
Terna, infine, ha depositato l’istanza di autorizzazione presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del nuovo collegamento elettrico tra Montecorvino (SA) e Benevento, lungo circa 90 km.
Una volta entrato in esercizio, il progetto prevede un riassetto complessivo della rete elettrica, che include l’interramento di circa 60 km di elettrodotti e la demolizione di circa 90 km di linee aeree. L’intervento favorirà l’integrazione delle energie rinnovabili, come quelle provenienti da impianti eolici e fotovoltaici, generando benefici ambientali, sociali ed economici per le comunità e le imprese locali. Inoltre, contribuirà a potenziare la sicurezza e l’affidabilità della rete regionale, supportando il conseguimento degli obiettivi di efficienza e sostenibilità definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
Terna gestisce in Campania circa 3.800 km di linee in alta e altissima tensione e 63 stazioni elettriche.