Milano: Via Francigena, da MITUR quasi 1,7 milioni€ per progetto interregionale

La Fiera “Fa’ la cosa giusta” in corso a Milano è l’occasione per presentare il piano di promozione della Via Francigena sostenuto dal Ministero del Turismo.
Infatti, nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione relativo alla promozione della via Francigena, il Ministero del Turismo ha erogato in favore della Regione Lazio, in qualità di ente capofila e soggetto attuatore del Piano di comunicazione e promozione dell’intervento, la somma di quasi 1,7 milioni di euro, stanziamento che rientra nei 3,8 milioni di euro complessivi di dotazione della Scheda 33 “Via Francigena – Azioni trasversali”.
Tale intervento, a titolarità del Ministero della Cultura, di cui rispetto al quale il Mitur risulta è beneficiario delle cosiddette “Azioni trasversali”, si pone l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la fruizione dei cammini attraverso attività di comunicazione e promozione e di segnaletica intelligente, interventi che avranno ricadute positive sui territori a livello regionale e locale.
Le risorse saranno utilizzate per attuare, tra le altre, le seguenti attività in stretta collaborazione con le 9 regioni interessate (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia) e con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF):
- Ideazione di campagne promo-pubblicitarie e strategia e pianificazione media;
- Gestione canali social e comunicazione interregionale con storytelling dedicato alla Via Francigena;
- Restyling del portale ufficiale e app della Via Francigena;
- Campagna media internazionale;
- Press tour nelle 9 regioni con giornalisti e blogger internazionali;
- Partecipazione a Fiere del turismo internazionali. (New York -gennaio 2025; Parigi -in corso. Previsto inoltre desk informativo presso aeroporto di Santiago de Compostela, tra maggio e giugno 2025).
“La Via Francigena si conferma un itinerario di primaria importanza nel panorama turistico nazionale e internazionale – ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè -. I dati più recenti registrano una crescente attrattività, con pellegrini provenienti da ben 50 nazioni diverse, evidenziando la sua dimensione globale e interculturale. Particolarmente significativo – osserva il ministro – è l’interesse delle giovani generazioni, con oltre il 20% dei camminatori under 25, a testimonianza della sua capacità di intercettare motivazioni diverse, dalla spiritualità alla ricerca di esperienze autentiche, fino alla fruizione del nostro inestimabile patrimonio culturale e turistico. E’ nostro dovere quindi mettere a sistema questo itinerario e promuovere al meglio perché rappresenta uno strumento di crescita sociale, culturale ed economico prezioso per tutta la Nazione.”
“Tuttavia – sottolinea Santanchè – per comprendere appieno la rilevanza della Via Francigena, è essenziale considerarla come parte integrante di un quadro più vasto e strategicamente cruciale: quello dei cammini. Essi concorrono in maniera significativa alla sostenibilità del settore, declinata nelle sue dimensioni ambientale, economica e sociale. Inoltre, rivestono un ruolo cruciale nella valorizzazione dell’autenticità e delle tradizioni proprie ai territori italiani, configurandosi come un elemento distintivo e di unicità nel panorama turistico internazionale.
Proprio in virtù di questi motivi – conclude il ministro- abbiamo finora investito oltre 35 milioni di euro, di cui una parte a sostegno della promozione della Via Francigena, finalizzati alla promozione e alla crescita di questo importante segmento turistico; a testimonianza di quanto il Governo Meloni stia investendo sul settore anche attraverso una strategia mirata e sinergica sui cammini.”