Salerno: VIII Congresso Fai-Cisl Campania, confermato Bruno Ferraro Segretario Generale

Si è concluso a Salerno l’ottavo congresso della Fai-Cisl Campania, evento che ha visto la riconferma di Bruno Ferraro alla guida della Federazione regionale. Al suo fianco, il Consiglio generale ha eletto nella segreteria regionale Andrea Attili e Patrizia Vicinanza.
L’assemblea, dal titolo “Alimenta il futuro: lavoro, partecipazione, sostenibilità”, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra delegati, operatori e dirigenti sindacali, istituzioni locali e regionali, nonché rappresentanti del mondo agricolo campano. Al centro del dibattito, le strategie per la tutela dei lavoratori agricoli, dell’industria alimentare, della forestazione, dei consorzi di bonifica, del tabacco e della pesca.
Nel suo intervento, Bruno Ferraro ha evidenziato le sfide che il settore agroalimentare campano si trova ad affrontare, nonostante il suo ruolo strategico nell’economia regionale: “Con oltre 116mila occupati, pari al 6,2% della forza lavoro della Campania, e un valore aggiunto di 5,2 miliardi di euro, il comparto agroalimentare resta un pilastro fondamentale. Tuttavia, persistono criticità come la carenza di manodopera, il lavoro irregolare, il caporalato e le difficoltà di accesso all’innovazione per le piccole imprese”.
Un focus particolare è stato dedicato al settore della forestazione, con Ferraro che ha sottolineato l’importanza della recente legge regionale che stabilizza gli operai forestali: “Si tratta di una conquista storica per il sindacato. La forestazione è essenziale per la prevenzione del dissesto idrogeologico e per lo sviluppo sostenibile delle aree interne. Ora servono ulteriori investimenti per valorizzare le competenze del settore e garantire stabilità occupazionale”.
Tra i presenti al congresso, l’assessore regionale Nicola Caputo, la Segretaria generale della Cisl Salerno Marilina Cortazzi, la Segretaria nazionale della Fai-Cisl Raffaella Buonaguro e il Segretario generale della Federazione nazionale Onofrio Rota. Quest’ultimo ha espresso preoccupazione per le nuove politiche commerciali degli Stati Uniti: “I dazi Usa potrebbero causare perdite per oltre 1,5 miliardi di euro nel settore agroalimentare. Le recenti dichiarazioni di Donald Trump su possibili tariffe del 200% sui prodotti alcolici europei rappresentano una minaccia diretta per il vino campano e per l’export italiano. È necessario lavorare a soluzioni condivise per garantire nuovi sbocchi commerciali, ma con regole di reciprocità che tutelino imprese, occupazione, qualità del lavoro, ambiente e sicurezza alimentare”.
L’VIII Congresso della Fai-Cisl Campania si è dunque chiuso con l’impegno rinnovato a difendere i diritti dei lavoratori e a promuovere un modello di sviluppo sostenibile per il settore agroalimentare e forestale della regione.