Salerno: Federalberghi, Manifesto per Turismo

A tal fine, riteniamo opportuno rendere pubblico un contributo organico di idee per il potenziamento dei flussi turistici, raccolto nel “Manifesto per il Turismo in provincia di Salerno”, che sarà inoltrato ai principali Enti pubblici regionali e locali, ai parlamentari eletti nella provincia di Salerno ed alle rappresentanze sindacali del settore, manifestando disponibilità al confronto e alla condivisione delle iniziative con ogni Ente o soggetto di buona volontà.
Intendiamo, in tal modo, concorrere alla generazione di un approccio professionale allo sviluppo turistico della provincia e alla creazione di nuove opportunità occupazionali.
Riteniamo che il perseguimento della crescita del turismo provinciale richieda una strategia articolata e di medio periodo, basata almeno su quattro asset:
- attivazione di un piano di marketing e comunicazione;
- potenziamento dei collegamenti;
- miglioramento della qualità delle strutture ricettive;
- valorizzazione del sistema dei beni culturali.
Piano di marketing e comunicazione
Il marketing e la comunicazione devono prevedere azioni coordinate, in grado di superare la frammentazione dell’immagine provinciale attualmente esistente in virtù di solitarie, e spesso eccessivamente ottimistiche, iniziative di Enti piccoli e medi.
Vanno sviluppati i concetti di brand territoriale e valorizzate le tipicità che contraddistinguono la provincia, evitando, da una parte, di realizzare iniziative promozionali di singoli Comuni/Enti di ridotta dimensione, sprovvisti di adeguata consistenza dell’offerta ricettiva, e, dall’altra, di sostenere finanziariamente manifestazioni prive di contenuti culturali e di indicatori atti a misurarne degli effetti economici indotti, che non offrono alcun valore aggiunto al territorio.
In questo ambito, occorre varare una azione di marketing organica e stabile.
Per questo proponiamo che sotto un’egida unitaria, gli Enti, la società di gestione dello scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano e le Associazioni più rappresentative del comparto turistico:
- partecipino a tutte le fiere del turismo che si tengono nelle località servite dallo scalo aeroportuale, prevedendo specifici momenti conviviali di presentazione del sistema turistico provinciale e delle rotte esistenti;
- organizzino un road show nelle località servite dallo scalo in cui non si tengano fiere del turismo, applicando le stesse modalità;
- creino un team professionale dedicato alla produzione di contenuti social plurilingue su tutte le principali piattaforme mondiali (incluse quelle arabe e cinesi) che promuova, con video, testi ed immagini, i singoli territori e favorisca la diffusione delle informazioni di tutti gli eventi, così da conseguire una narrazione quotidiana della provincia di Salerno;
- attivino campagne promozionali geolocalizzate, sia su Google che sui principali social network, in tutte le aree nazionali ed estere servite da rotte attive presso lo scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano, con uno specifico focus sul comprensorio del Cilento;
- organizzino nel Settembre di ciascun anno una promozione dell’evento “Luci d’Artista” nelle principali città italiane e nelle località estere servite da rotte attive presso lo scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano, in modo da allargare l’area territoriale in cui l’evento genera flussi turistici e da massimizzare l’investimento della manifestazione.
Potenziamento dei collegamenti
All’attivazione dello scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano deve fare seguito la creazione di connessioni veloci e stabili dai principali hub di accesso alla provincia verso le località costiere ed interne.
La rapidità di raggiungimento della destinazione finale del soggiorno costituisce, infatti, una delle motivazioni alla base della scelta della vacanza da parte degli utenti turistici.
E’ necessario che i collegamenti godano delle seguenti caratteristiche:
- facilità di identificazione e di reperimento dei time-table;
- frequenza dei collegamenti non superiore ai 60 minuti;
- stabilità e affidabilità dei collegamenti durante tutto l’arco dell’anno. Va, per questo, evitato un eccessivo affidamento al trasporto marittimo verso il Cilento che non assicurerebbe certezza del trasporto in ragione della navigazione distante dalla costa, delle avverse condizioni meteomarine autunnali ed invernali e della mutevolezza di quelle primaverili ed estive.
Per questo proponiamo di:
- attivare linee di traporto su gomma, specifiche per l’utenza turistica, dedicate al collegamento tra lo scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano e le principali località della provincia, superando l’attuale commistione con le linee di trasporto pubblico locale che spesso effettuano percorsi molto articolati e su viabilità secondaria;
- accelerare la realizzazione della stazione ferroviaria presso lo scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano per facilitare il trasporto verso il Comune capoluogo e verso le aree del Cilento;
- potenziare i collegamenti tra lo scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano e la stazione ferroviaria di Salerno, ideale nodo di interscambio verso la Costiera Amalfitana, il Cilento e la fascia litoranea;
- migliorare, con idonei interventi infrastrutturali, la capacità di accoglienza dei porti della costiera amalfitana;
- vincolare il 20% degli incassi dell’imposta di soggiorno al potenziamento dei trasporti urbani ed extraurbani per l’utenza turistica;
- garantire il funzionamento del trasporto pubblico locale anche in tutti i giorni festivi.
Miglioramento della qualità delle strutture ricettive
L’offerta ricettiva della provincia di Salerno è caratterizzata da strutture alberghiere interessate da continue attività di miglioramento e abbellimento e, al tempo stesso, da una miriade di strutture extra alberghiere.
In alcune aree, come quella del Cilento, si osservano strutture alberghiere completamente rinnovate e, spesso, strutture extra alberghiere in condizioni di vetustà estetica e funzionale. Tale condizione depotenzia la complessiva capacità di attrazione del territorio.
Occorre, per questo, attivare iniziative di modifica alle normative vigenti che consentano agli alberghi di svilupparsi e, contestualmente, sostengano anche finanziariamente gli interventi di riqualificazione di tutte le strutture ricettive.
Per questo proponiamo che:
- sia abrogato l’attuale limite minimo di 200.000 euro per gli investimenti nelle aree ZES, che impedisce l’accesso ai finanziamenti a gran parte delle strutture ricettive, e siano più chiaramente definiti gli investimenti ammissibili per le attività turistiche;
- sia consentito agli alberghi campani, come già avviene in molte regioni italiane, di scomputare dalla SLS le superfici connettive (corridoi, scale antincendio, etc.) in modo da consentirne l’ampliamento e il potenziamento dei servizi.
Valorizzazione del sistema dei beni culturali
Il sistema dei beni culturali della provincia di Salerno appare caratterizzato da oggettive eccellenze e, al contempo, dalla presenza di numerosissimi gestori dei siti, di natura pubblica o privata, raramente in collaborazione tra loro e, quasi mai, in connessione con gli operatori economici.
In particolare, non esiste alcun flusso informativo tra i gestori dei siti e le strutture ricettive sia alberghiere che extralberghiere, con la conseguente difficoltà degli addetti al ricevimento di offrire informazioni su prezzi, orari di accesso, modalità complessive di fruizione dei luoghi.
L’accordo siglato tra Federalberghi e la Fondazione Carisal per l’accesso dei turisti alla Mostra “Caravaggio. La presa di Cristo” dalla Collezione Ruffo ha rappresentato un esempio di positiva collaborazione e di generazione di flussi turistici motivati e/o interessati alle opere d’arte. Tale esperienza, basata sull’azione sinergica di strutture ricettive ed organizzatori di eventi culturali, può costituire un modello di ordinaria gestione dei beni artistici provinciali.
Una efficace valorizzazione del patrimonio culturale costituisce un fattore decisivo per la destagionalizzazione del turismo provinciale.
Per questo proponiamo che:
- tutti i gestori di siti culturali attivino stabili canali di comunicazione con le strutture ricettive, fornendo informazioni su prezzi, orari di accesso, modalità complessive di fruizione dei luoghi;
- ogni anno, sia promossa almeno una Mostra di rilievo internazionale in grado di suscitare flussi turistici;
- siano ulteriormente sostenute e valorizzate tutte le iniziative di rievocazione a sfondo storico, particolarmente attrattive per i turisti internazionali;
- sia ripristinato il Museo dello Sbarco in una sede idonea e centrale della città di Salerno.
Il Presidente
Ing. Antonio Ilardi