Pagani: proclamata città dell’informazione da OdG

Pagani: proclamata città dell’informazione da OdG

Stamattina nella sala giunta di Palazzo San Carlo il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, insieme al presidente dell’Assostampa Valle del Sarno, Salvatore Campitiello, il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, e l’assessore alla Cultura, Valentina Oliva, hanno illustrato in una conferenza stampa il progetto che ha portato alla proclamazione per il 2025 di “Pagani città dell’informazione”.

Storia, arte, tradizioni, cultura, personalità imponenti che hanno segnato la città di Pagani in maniera indelebile, come il Dottore della Chiesa, Sant’Alfonso Maria de Liguori, e la ricchezza immensa connessa alla festa secolare della Madonna delle galline, uniti al fervore intellettuale e giornalistico che arde a Pagani: queste le motivazioni che hanno spinto il consiglio direttivo dell’Ordine dei Giornalisti della Campania lo scorso 30 gennaio 2025 a deliberare Pagani come città pilota del progetto “Città dell’Informazione”, che porterà ogni anno l’Ordine campano dei Giornalisti a designare un paese ritenuto meritevole di tale nomina.

La volontà dei giornalisti di eleggere Pagani città dell’informazione era già stata annunciata dal presidente dell’Assostampa Salvatore Campitiello nel corso del prestigioso Premio Mimmo Castellano lo scorso 16 gennaio presso il teatro S. Alfonso a Pagani, e proprio la prossima edizione del premio nel gennaio del 2026 chiuderà il calendario di eventi dell’iniziativa dell’ODG Campano.

«Mi è stato chiesto “perché Pagani? ” – ha detto il presidente dell’ODG Campania, Lucarelli -. Perché qui si fondono storia, cultura, tradizioni, tantissime iniziative culturali e una grandissima attività nel mondo dell’informazione e ringrazio Campitiello per averlo proposto. Sono contento dell’entusiasmo manifestato dall’amministrazione rispetto a questa iniziativa che ci vedrà impegnati in un percorso con la comunità, le scuole, le associazioni, e ovviamente i giornalisti. L’Ordine ha il ruolo istituzionale di formare ma anche quello di sollecitare la categoria all’impegno costante sui territori e questa iniziativa rispecchia perfettamente la nostra missione».

«Mai nessun anno sarebbe stato più propizio di questo in cui a Pagani le due emittenti storiche, Telenuova e Radio Base, hanno compiuto rispettivamente 45 e 50 anni di attività – ha detto il presidente Campitiello – Le iniziative di quest’anno vedranno coinvolti i colleghi giornalisti e la comunità in eventi di spessore culturale e sociale in collaborazione con le scuole, le associazioni, l’amministrazione in particolare attraverso l’assessore Oliva e il consigliere Gaetano Cesarano. Tra le tante iniziative, anche la pubblicazione di un’opera in onore di Pietro Sessa, figura storica paganese, convegni di settore e con le scuole e per chiudere il premio Castellano».

«Nell’anno giubilare e in prossimità della Feste della Madonna delle galline, accogliamo con ancora più gioia la proclamazione di Pagani città dell’informazione, perché ci dà ancora di più l’input per valorizzato le tante ricchezze di cui Pagani si caratterizza. Siamo a completa disposizione per la realizzazione di tutte le iniziative che possano ulteriormente arricchire le attività già in essere» ha detto l’assessore Oliva.

«Siamo entusiasti che finalmente Pagani sia messa al centro dal mondo dell’informazione per l’immenso patrimonio materiale e immateriale che custodisce, attraverso i suoi Santi, la sua cultura, la sua arte. Troppo spesso vediamo la nostra città e l’intero comprensorio mortificato da una narrazione esclusivamente negativa, parlo di Pagani ma anche di tutti i paesi limitrofi caratterizzati da tanta bellezza, e per questa opportunità di valorizzazione del territorio che oggi si presenta ringrazio il presidente di Assostampa Campitiello e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Lucarelli» ha detto il sindaco De Prisco.