Campania: FP Cgil “Storie a fumetti per promuovere diritti di lavoratori”  

Campania: FP Cgil “Storie a fumetti per promuovere diritti di lavoratori”  

Autonomia differenziata, rinnovo dei contratti di lavoro, diritti e conquiste dei lavoratori sono al centro della campagna di comunicazione della FP CGIL Campania in vista delle prossime elezioni elezione RSU del 14,15 e 16 aprile.

Per trattare temi così importanti nella loro unicità la FP CGIL Campania ha deciso di utilizzare uno strumento semplice, ma allo stesso tempo elaborato, come il fumetto che , nella sua immediatezza grafica e concettuale, è sempre utile per veicolare messaggi importanti e anche complessi, grazie alla sua sintesi, che unisce testo e immagine.

Ad affiancare la Funzione Pubblica nella Campagna un team di giovani artisti, coordinati dal consulente culturale Alessandro Alino; da oggi, 24 marzo, e per tutti i giorni a venire, saranno pubblicate 3 mini-storie a fumetti sui profili IG e FB della FP Campania scritte da due sceneggiatori, Carlo Ammaturo e Antonio Sepe, e disegnate da tre disegnatori campani del fumetto Fabiana Fiengo, Miriana Puglia, e Simone Prisco.

Concetti quali l’importanza della contrattazione nei luoghi di lavoro, le tante e importanti conquiste nei luoghi di lavoro ottenuti dal lavoro della FP CGIL nei decenni e il rifiuto dell’Autonomia Differenziata, sono i temi portanti delle storie che saranno pubblicate sui tutti i canali social e il sito della Funzione Pubblica della Campania.

«Abbiamo scelto il fumetto – spiega Alfredo Garzi Cosentino, segretario generale FP CGIL Campania- perché è un linguaggio universale, che parla a tutte le generazioni. Una scelta che avvicina la CGIL a giovani artisti, portatori di una visuale diversa oltre che di modalità espressive e comunicative non tradizionali per il Sindacato. Proprio il coraggio di innovare testimonia l’importanza dell’evento al quale la campagna comunicativa si riferisce: le elezioni RSU nel Pubblico Impiego.

Il più grande esercizio di Democrazia diretta dentro i luoghi di lavoro, e non solo, visto che insieme ai lavoratori e alle lavoratrici della conoscenza, saranno circa 2,5 milioni le persone chiamate a votare.

Si eleggeranno i rappresentanti di tutti i dipendenti dei singoli luoghi di lavoro che saranno chiamati a esercitare la contrattazione di secondo livello e, in generale si occuperanno di tutelare i diritti dei lavoratori di quel sito.

La FP CGIL vuole garantire retribuzioni dignitose e rispettose del lavoro, condizioni di lavoro sicure e un clima organizzativo positivo, un lavoro stabile. L’eliminazione delle disuguaglianze che attraversano il Paese e, quindi, il contrasto alla legge sull’autonomia differenziata. L’invito- conclude Garzi Cosentino- a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori è di andare a votare: il voto è lo strumento più potente che abbiamo per cambiare in meglio il lavoro e le nostre vite».