Snervante boom messaggi whats app: “Buongiorno, buonasera…buonanotte”

Giulio Caso
Una cosa che potremmo superare: –
I saluti “artificiali”, precostruiti che inviamo.
È tanto bello scrivere due parole personali.
Più gradite, con in più un paio d’ali di generosità ed altruismo.
Chi saranno quelli che impiegano ore ed ore a creare composizioni d’auguri per ogni genere di cose?
Non sovviene che possano, invece, essere interessati?
Preferibile fare gli auguri con parole proprie, non usando più disegnini prefabbricati. Magari nascondono marchingegni sconosciuti.
Una volta venne da me una specialista laureanda, per consigli. Le dissi che la mia cultura scientifica era datata e lei mi aggiornò proprio sui messaggi o cukie che possono nascondersi nelle foto e nei disegni. Insieme elaborammo gli anticorpi, la difesa sicura: Non usarli!