Salerno: Libera Campania, arresti Alfieri “Politica, imprenditoria, camorra intreccio inaccettabile”

L’ennesima inchiesta dell’antimafia salernitana porta alla luce l’intreccio perverso tra politica, imprenditoria e camorra. Tra i dieci arrestati figura anche l’ex presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri. Le accuse contestate sono gravissime e disegnano un quadro di collusione che svilisce le istituzioni e mina la fiducia dei cittadini. La giustizia farà il suo corso, ma questa vicenda conferma una realtà inquietante: esiste una zona grigia dove si incontrano interessi criminali e politici.
Doveroso sottolineare l’importante lavoro della magistratura salernitana, guidata dal Procuratore Giuseppe Borrelli, che con impegno e determinazione continua a portare alla luce le infiltrazioni mafiose. A loro vanno la fiducia ed il sostegno di Libera Campania.
“È inaccettabile che chi ha il dovere di rappresentare lo Stato possa anche solo immaginare di scendere a patti con la criminalità organizzata. Il mandato istituzionale impone disciplina e onore, ma troppo spesso vediamo questi principi traditi. Serve una reazione civile forte. Indignarsi non basta, bisogna impegnarsi concretamente per spezzare questi legami tossici. Solo pochi giorni fa, a Trapani, abbiamo ricordato le 1101 vittime innocenti delle mafie nella Giornata della memoria e dell’impegno. Oggi, questa notizia stride ancora di più con il sacrificio di chi ha dato la vita per difendere legalità e democrazia. Libera continuerà a credere nella sacralità delle istituzioni e a battersi per difenderle da chi le calpesta con la corruzione e la collusione mafiosa”. A dirlo il coordinamento di Libera Campania.