Pollica: Dario Vassallo “Chiarezza tra uomini” 

Pollica: Dario Vassallo “Chiarezza tra uomini” 
 Nel 2022 mi candidai alle Elezioni Politiche con il Movimento 5 Stelle, mi fu data la possibilità di scegliere il collegio dove candidarmi in Campania.
Accettai perché fino a quel momento, Giuseppe Conte, era stato l’unico leader nazionale, a mettere la faccia per nostro fratello Angelo.
Volutamente scelsi il Collegio Eboli- Cilento, semplicemente per contrastare il Sistema Cilento, tanto sapevo, che non sarei stato mai eletto, in un collegio uninominale.
Potevo scegliere un qualsiasi Collegio del napoletano e sarei stato sicuramente eletto, ma io, cocciuto, scelsi il Cilento, facendo una campagna elettorale, porta a porta, come l’avevo fatta con Angelo alla sua prima e seconda candidatura.
Presi anche un discreto numero di voti, se ricordo 31.150.
A Pollica, presi intorno ai 250 voti, nonostante la campagna elettorale del sindaco di Pollica e i suoi soci, che “portarono” un certo Cascone del PD, oggi indagato per Associazione a delinquere.
Ad Agropoli presi intorno a 2200 voti.
Circa un anno fa, ricevetti da un dirigente del M5S un invito a candidarmi alle elezioni europee.
Mi chiedeva la mia disponibilità.
Risposi che era possibile a due condizioni;
– Capire la maleducazione di un parlamentare che era stato eletto anche con i miei voti .
– Capire la posizione nel Cilento del M5S sul “filone bancario” del Sistema Cilento.
Non fui più contattato.
Se avessi accettato la candidatura senza porre tanti ostacoli, sarei stato eletto in quanto avrei preso 100.000 voti nella circoscrizione sud.
A distanza di un anno ci siamo parlati con Giuseppe Conte e ci incontreremo prossimamente.
Portiamo rispetto a Giuseppe per quello che ha fatto per noi, sarà un incontro non per ricucire il nostro rapporto politico, ma per ricucire il nostro rapporto umano.
Ho scritto questo mio pensiero dopo un anno, per fare capire quanti danni fanno alcuni politici locali che si sentono Cherchill e poi sono incapaci di mettere un piede dopo l’altro.
La politica è l’umiltà.
La politica è umanità.
Dario Vassallo