Play-off, finale: la Carpedil Ipervigile batte Messina

  Sembra non conoscere ostacoli la Carpedil Ipervigile Battipaglia che, tra le mura amiche del ‘PalaZauli’, batte con il risultato di 63-54 Messina e si aggiudica il primo atto della finale play-off del torneo di serie B d’Eccellenza. Una vittoria costruita nell’arco dell’intera gara, con la Carpedil brava a pigiare il piede sull’acceleratore nel terzo quarto e a mettere alla corde un Messina combattivo e coriaceo, a cui va il merito e l’onore di non aver mai mollato la presa e lottato fino all’ultimo secondo. Ma quando Guida e compagni, incoraggiate dal caloroso pubblico del palazzetto di Battipaglia, iniziano a giocare come sanno fare sono guai per qualsiasi avversario, anche il più tenace. Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, proverbio che attualmente calza perfettamente visto l’approccio iniziale della Carpedil Ipervigile a questa finale play-off. Ma nulla è ancora deciso, visto che in Sicilia, sabato prossimo, ci saranno altri 40 minuti di fuoco da giocare e le battipagliesi all’ombra dello Stretto dovranno essere ciniche come non mai per strappare il pass per accedere al concentramento finale senza passare per il purgatorio di gara-3. Venendo al dato tecnico, pronti via e la Carpedil Ipervigile si presenta davanti ai propri tifosi con il freno a mano tirato. Messina approfitta del timido approccio di Battipaglia e si riversa in avanti prendendo le misure alle atlete di coach Salineri. Vento e Servillo si rivelano due spine nel fianco per il roster biancorosso che però, grazie all’esperienza di capitan Guida, riesce a tenere testa alle siciliane chiudendo il primo quarto sul 16-16. L’equilibrio regna sovrano anche nel secondo parziale, con Messina che non molla la presa e Battipaglia che appare ancora troppo contratta. Colabello e Ripellino dimostrano di essere giocatrici di valore impegnando più volte la difesa della Carpedil Ipervigile che però, dal canto suo, stavolta appare più concreta del primo quarto e prima di andare al lungo riposo riesce a piazzare con Potolicchio il tiro da tre che serve alle atlete di Salineri di chiudere il quarto in vantaggio di tre lunghezze (29-26). Al rientro dagli spogliatoi la musica cambia. Salineri chiede alle sue ragazze più intensità e, come d’incanto, la ottiene. La furia delle salernitane si abbatte senza appello su Messina che cerca come può di correre ai ripari. Bona, Potolicchio e Guida, servite a turno da Basso e Costantino, si dimostrano cecchini infallibili sotto canestro e per le siciliane sono dolori. Dieci minuti giocati al massimo delle energie, con Battipaglia che dimostra tutta la sua forza e costringe Messina a chiudere il parziale sul 50-39. Con il risultato messo in ghiaccio l’ultimo quarto diventa pura accademia per la Carpedil. Le giocate di classe ed i preziosismi delle atlete biancorosse arricchiscono una serata già perfetta di suo. Ma nel finale Ribezzo e compagne si adagiano un po’ troppo sugli allori e Messina ne approfitta subito per rientrare in gara. Ma ormai è troppo tardi per recuperare e la Carpedil chiude i conti sul definitivo 63-54.A fine gara coach Salineri ha dichiarato: “Le partite di play-off sono gare particolari. Noi le  giochiamo con l’imperativo di dover vincere, mentre gli avversari scendono in campo senza pensieri e con il fatto che sanno che non hanno nulla da perdere. Noi forse sentiamo il peso del traguardo che si sta avvicinando e per questo a volte iniziamo queste partite un po’ contratte. Nel terzo quarto ho chiesto più ritmo, più corsa e le ragazze mi hanno ascoltato. Infatti, abbiamo adeguato la difesa ai nostri avversari e abbiamo giocato bene. Ormai sappiamo che quando vogliamo innestare il turbo lo facciamo senza problemi e questa è una cosa positiva. Per gara-2 sono fiducioso, anche se in Sicilia non sarà semplice visto che Messina ce la metterà tutta per complicare i nostri piani. Ma noi abbiamo il dovere di chiudere i conti sin da subito perché abbiamo le qualità per farlo”.