L’Italia, il Paese della condizione mutante che rimane sempre uguale a se stessa

Giuseppe Lembo

Lo scienziato che “si piega sul mondo e lo osserva”, rappresenta il modello dell’uomo di cultura; al di fuori di esso non restano che i retori ed i profeti (Noberto Bobbio).Una ricerca fondata nell’osservanza storica. Qualunque regime sociale e politico è oligarchico. Ne discendeva per Bobbio, l’esigenza di una lotta costante contro le disuguaglianze sociali. Bobbio è stato un punto di riferimento essenziale per la sua capacità di analisi; individuava sempre i concetti elementari e costruttivi di ogni posizione ideologica, di ogni approccio culturale di ogni giudizio di valore, per sottoporli ad una pacata disamina. Il suo fascino su intere generazioni è da vedere nella sua forza analitica; rifiutava sempre l’emotività, gli impulsi irrazionali, i percorsi ideologici, per affidarsi solo e soltanto all’esercizio della ragione.

             

Un pensiero su “L’Italia, il Paese della condizione mutante che rimane sempre uguale a se stessa

  1. Grazie per la sintesi e per i contenuti. Su questo giornale esiste un “Cicerone” ed un “Tacito”. Mi permetta di accostarla al secondo per stile e (solidi) contenuti. La retorica del primo è trita, ritrita e ossessionatamente berlusconiana. Cordialmente
    Roller

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