Salerno: GdF, sommerso da lavoro, ispezionate aziende

La Guardia di Finanza nel quadro dell’azione di contrasto all’economia sommersa e al lavoro “nero”  ha svolto uno specifico intervento “a massa” su tutto il territorio salernitano. L’attività, coordinata dal Comando Provinciale di Salerno, ha visto impiegate 12 pattuglie che hanno effettuato 14 interventi soprattutto nei settori dell’agricoltura, del turismo e dell’edilizia. Nel corso dei controlli sono stati scoperti 40 lavoratori “irregolari”, di cui 14 completamente “in nero”. Per i titolari delle ditte che impiegano lavoratori in nero, oltre all’applicazione della maxi-sanzione, è prevista la segnalazione alla competente Direzione Provinciale del Lavoro. L’impiego dei lavoratori non assunti, comporta sanzioni pecuniarie non indifferenti, che vanno da 1.500 a 12.000 euro per ciascun irregolare, con la maggiorazione di 150 euro per ogni singola giornata lavorativa rilevata “in nero”. L’operazione eseguita dalle Fiamme Gialle salernitane nello specifico settore, si colloca in un più vasto piano d’interventi finalizzati non solo al contrasto dell’evasione e al sommerso di lavoro ma anche ad assicurare una giusta “tutela” agli operatori corretti  che risultano svantaggiati da chi, evadendo il fisco e gli obblighi previdenziali, opera una “concorrenza” sleale.