“Sarno Film Festival”, ciak d’autore con Abel Ferrara
Giovedì 2 e venerdì 3 giugno, presso il Centro Sociale – Archivio Storico di Sarno (Sa), la I edizione del “Sarno Film Festival”, Festival Cinematografico tematico incentrato sui diritti e sulle problematiche sociali. Organizzata dall’Associazione “Il Cantiere dell’Alternativa – Diritti, Cinema e Cultura”, con il patrocinio del Comune di Sarno, la kermesse alla sua prima assoluta, intitolata “Un Corto sulla Carta”, tratterà il tema dei diritti costituzionali. Spazio a 10 corti in concorso e 3 prestigiosi corti fuori concorso. Special Guest dell’evento il regista americano di origini sarnesi Abel Ferrara. Alla luce il “Sarno Film Festival”. Giovedì 2 e venerdì 3 giugno 2011 il Centro Sociale – Archivio Storico del Comune di Sarno (Sa) ospiterà la prima assoluta del Festival Cinematografico tematico incentrato sui diritti e sulle problematiche sociali. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale “Il Cantiere dell’Alternativa – Diritti, Cinema e Cultura”, con il patrocinio del Comune di Sarno, è stato presentato lo scorso sabato 28 maggio a Palazzo San Francesco, a Sarno (Sa). «Quella del “Sarno Film Festival” – ha affermato il sindaco di Sarno, Amilcare Mancusi – è un’idea nuova e capace di dare risalto culturale all’attività cittadina. Personalmente credo possa avere un forte riscontro di critica competente e di pubblico, data l’elevata qualità dei registi partecipanti. La nostra intenzione è quella di farne un evento che si ripeta negli anni. E ciò è dimostrato dalla piena disponibilità accordata per il tramite di un protocollo d’intesa quadriennale sottoscritto con l’Associazione promotrice, con il quale garantiamo la nostra vicinanza ed il nostro sostegno dal punto di vista istituzionale, strutturale ed economico». A presentare i dettagli dell’iniziativa è stata Dea Squillante, presidente dell’Associazione “Il Cantiere dell’Alternativa – Diritti, Cinema e Cultura”: «Il “Sarno Film Festival” vuole essere un Festival incentrato sui diritti e sulle problematiche sociali. Quest’anno abbiamo pensato di “collegarlo” alla Costituzione Italiana, ritenendola la pietra miliare della Repubblica Italiana e del nostro Ordinamento. Non a caso l’edizione d’esordio è intitolata “Un Corto sulla Carta”, in omaggio alla Carta Fondamentale dei diritti della Repubblica Italiana ed ai 150 anni dell’Unità d’Italia». “Colors” di Gianni del Corral, “Hope, freedom & revolution” di Giacomo Mantovani, “Il Garibaldi senza barba” di Nicola Piovesan, “In my prison” di Alessandro Grande, “L’assemblea” di Giovanni Canonizzo, “L’audace viaggiatore” di Marco Baracchini, “La currybonara” di Ezio Misto, “La valigetta” di Sebastiano Melloni, “Lo straniero” di Alberto D’Agnano e Dario Di Viesto e “Stato Privato” di Luigi Marmo: questi i 10 cortometraggi finalisti della I edizione, che verranno proiettati giovedì 2 giugno, a partire dalle ore 19.30, dinanzi alla Giuria Tecnica, presieduta dal regista e produttore napoletano Gaetano Di Vaio, alla Giuria popolare, al pubblico ed allo Special Guest dell’evento, il noto regista americano, di origini sarnesi, Abel Ferrara. L’ospite d’eccezione del “Sarno Film Festival” in quei giorni sarà, tra l’altro, impegnato in un suo nuovo lavoro dedicato al nonno sarnese, partito per New York agli inizi del secolo scorso. Venerdì 3 giugno, inoltre, Abel Ferrara attribuirà personalmente il Premio Speciale (consistente in una targa) a lui intitolato. Nel corso della stessa serata riceverà la Cittadinanza Onoraria direttamente dal sindaco Mancusi, mentre alle ore 19.00 verrà proiettato il suo docu-fiction “Napoli Napoli Napoli”, un documentario intersecato da episodi di finzione che raccontano la complessa varietà della “metropoli del Sud” attraverso personaggi ed ambienti tipicamente partenopei. Accanto ai 10 corti in concorso, 3 cortometraggi fuori concorso, interpretati da nomi importanti del cinema italiano, faranno da cornice alla gara e saranno ugualmente proiettati nella serata del 2 giugno: “15 Seconds”, diretto da Gianluca Petrazzi ed interpretato da Raoul Bova (ore 19.00); “Sposerò Nichi Vendola” di Andrea Costantino e “Domani” di Giovanni Bufalini, interpretato da Beppe Fiorello (dalle ore 21.00). «Per noi è motivo d’orgoglio sapere che questi autori e personaggi importanti della cinematografia italiana abbiano letto il progetto “Sarno Film Festival” e deciso di inviare come fuori concorso i loro corti, che tra l’altro s’inseriscono pienamente nella tematica affrontata», ha dichiarato Dea Squillante. Media partner dell’iniziativa è l’agenzia di comunicazione MTN Company di Cava de’ Tirreni (Sa), che ha curato l’identità visiva dell’evento. «Nella realizzazione del marchio – ha precisato Carmine D’Alessio, Ceo dell’agenzia cavese – abbiamo deciso di puntare sull’elemento caratterizzante il cinema, quindi sulla pellicola. Ognuna delle 24 linee verticali, simbolo dei fotogrammi che compongono un secondo di proiezione, nell’insieme assumono una chiara identità, che è quella volta all’esaltazione della dinamicità del cinema. Il pittogramma, infatti, se visto da diverse angolazioni, sembra assumere una forma rotondeggiante, dando l’impressione di essere un’immagine in movimento. La stessa dinamicità alla base della fluidità dell’azione cinematografica, in cui i 24 fotogrammi della pellicola vengono assemblati dal cervello umano in maniera unitaria, creando così l’illusione di essere immagini in movimento». Il “Sarno Film Festival” è sostenuto da: AperitivoCorto di Milano, Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e Pigrecoemme – Scuola di Cinema, Televisione e Fotografia di Napoli. Hanno contribuito all’iniziativa: Claudio Pagano con Soluzioni e Lavoro S.r.l., Graziella Pomodori, Imepa S.r.l., Bennato S.a.s., Trony gruppo Falco S.p.a., Progress Impianti Group S.r.l., New Coming Lavorazioni in Polistirolo, Linea Verde di Giulio Contento – Nocera Inf. (Sa), Hotel Fluminia – Sarno, Ristorante Romano da Pasquale – San Marzano sul Sarno (Sa), Sarno Sport Wagen, Mario e Maria – Sarno (Sa).