Napoli: per non Morire di Rifiuti
La crisi dei rifiuti in Campania è relativa allo smaltimento ordinario dei rifiuti solidi urbani. A causa della saturazione di alcune discariche in numerosi centri campani lo “stato di emergenza ambientale” è stato dichiarato nel 1994 (nomina del primo Commissario di Governo con poteri straordinari) ed ufficialmente cessato, dopo oltre 15 anni, sulla base di un decreto legge, il n. 195 approvato dal Governo il 17 dicembre 2009, che ha fissato la data del 31 dicembre 2009 quale termine definitivo dello stato di emergenza. E oggi? L’emergenza non è finita. Siti di smaltimento incontrollati e cumuli malsani di rifiuti sono presenti per le strade della regione, soprattutto delle province di Napoli e Caserta. La mala-gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani e la diossina liberata dalla combustione incontrollata stanno generando potenziali rischi per la salute delle popolazioni locali, soprattutto nelle popolazioni residenti in prossimità delle discariche autorizzate e delle aree inquinate (discariche abusive). Diversi studi stanno indagando sull’impatto dei rifiuti sulla salute e sull’ambiente. Il problema dei rifiuti non è un problema “estetico” ma riguarda la salute della popolazione! Il convegno intende sviluppare un dibattito sul rapporto esistente tra ciclo dei rifiuti e potenziali rischi per la salute e per l’ambiente utilizzando le evidenze scientifiche della ricerca. Diversi esperti del settore, che da anni affrontano il problema dei rifiuti da diversi punti di vista, forniranno informazioni basate su evidenze di natura scientifica. Si discuterà del ruolo centrale della ricerca pubblica e sarà evidenziato come una corretta pianificazione sanitaria, diretta alla prevenzione e al controllo delle malattie o dei disagi legati ai rifiuti, dipenda anche da una adeguata conoscenza epidemiologica e scientifica dei rischi che l’accumulo dei rifiuti comporta per la salute dei cittadini. Il convegno intende sottolineare come in Italia i continui tagli operati sulla ricerca pubblica e le limitate risorse finanziare non hanno permesso di portare avanti adeguatamente i progetti di ricerca e i programmi di biomonitoraggio che sarebbero necessari in aree ad alto rischio ambientale come quelle di Napoli e Caserta. L’obiettivo del convegno è quello di fornire una solida informazione scientifica che possa essere utilizzata come strumento di pressione sulla politica per superare il problema dei rifiuti di Napoli e Caserta.