Il consigliere Napoli:il sindaco gestisce la città come un condominio
“Il sindaco Luigi Gravagnuolo non può pensare di gestire l’amministrazione comunale come se fosse un grande condominio”.Queste le parole del consigliere comunale, Luigi Napoli, che dinnanzi alle decisioni prese dal primo cittadino cavese rispetto al posizionamento nei vari settori dei dipendenti comunali, palesa tutto il suo sconcerto.“I dipendenti sono impauriti. Vivono in un clima di regime, quasi fossero dei soldati sempre pronti a rispondere alle richieste del comandante”.“Credo – continua Napoli – che il metodo adottato dal sindaco Gravagnuolo sia alquanto deleterio e sinonimo di scarsa qualità”. La questione sorge a seguito dei vari spostamenti dei dipendenti comunali in aree differenti da quelle di competenza, senza tener conto delle attitudini personali e della professionalità acquisita nel corso del tempo.A detta di Napoli il sindaco “ha spettacolarizzato i controlli. Passi anche il primo blitz ad opera dei carabinieri ma come si dice ‘buona la prima’. Non bisogna mai esagerare perseverando in questo comportamento che non fa altro che mettere in allarme, inutilmente, i dipendenti”.“Il sindaco – sostiene Napoli – ha messo le mani, stravolgendo tutto, anche in settori vitali come quello dei lavori pubblici e urbani e nel settore delicato della repressione urbana, che negli anni hanno determinato e sviluppato un importante progetto di città, portando a casa eccellenti risultati di sviluppo. Cava non a caso rientra fra i grandi progetti europei e il sindaco cosa fa? Smantella questa organizzazione”.Napoli continua a mostrare tutta la sua solidarietà nei confronti dei vari dipendenti comunali interessati dalla questione e chiede“ dove sono il segretario comunale, il dirigente al personale e il nucleo di valutazione rispetto agli obiettivi che il personale deve conseguire?Il comune di Cava de’Tirreni è da sempre un punto di riferimento storico per la qualità del personale addetto. Questa importanza non la determina di certo il sindaco”. Napoli conclude dicendo che “dopo il fallimento della questione legata all’ ospedale e dopo quanto sta accadendo al personale comunale, Gravagnuolo e tutta la sua giunta devono riflettere. Politicamente non esiste più stabilità anche a seguito del proliferare di gruppi civici – vedi Barbuti – all’interno del consiglio comunale. Dov’è quella coalizione che ha fatto vincere il Pd a Cava de’Tirreni? A mio avviso un castello di sabbia che si sta man mano sgretolando”.