San Rufo:”Essenze e prospettive dei giovani del Mezzogiorno”

Ieri, 25 marzo 2009, si è tenuto nell’aula consiliare di San Rufo (SA), il convegno “Essenze e prospettive dei giovani del Mezzogiorno”, organizzato dal Forum dei giovani di San Rufo. I relatori hanno discusso dell’attuale situazione occupazionale del Mezzogiorno – in particolare del Vallo di Diano- e delle opportunità lavorative offerte ai giovani dal territorio. Gli “under 35” vivono una situazione di disagio non solo nella ricerca di un’occupazione stabile nel Sud Italia per la carenza dell’offerta ma anche nell’organizzazione del tempo libero e della possibilità di coltivare i propri interessi. Sono intervenuti: Massimo Cariello, Assessore alle politiche del Lavoro e alle politiche Giovanili della Provincia di Salerno; Luca Bertolini, rappresentante della Commissione nazionale dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) per le politiche giovanili; Lucio Libonati e Adriano Podestà, docenti dell’università Tor Vergata di Roma e di Pisa; Gianna Pina Benvenga, sindaco di San Rufo; Giuseppe Luongo, presidente del Forum giovanile di San Rufo; Rocco Colombo il direttore dell’emittente televisiva “Italia2 tv”. Ha aperto i lavori Rocco Colombo, nella veste di moderatore, poi è intervenuta Gianna Pina Benvenga che, dopo aver salutato i presenti, ha parlato dei giovani di San Rufo e delle iniziative realizzate per loro dall’amministrazione. Poi è stata la volta di Giuseppe Luongo, che nel suo breve ma appassionato intervento ha parlato della sua intensa esperienza ora nel forum dei giovani, ma prima in un’associazione universitaria. I lavori sono entrati nel vivo con Adriano Podestà, docente dell’università di Pisa, il quale  ha discusso della classe sociale dei giovani, del lavoro, tra la crisi economica e gli effetti di un precariato costante, e delle opportunità che il Sud può offrire. Lucio Libonati, prendendo spunto dagli interventi precedenti ha inquadrato il tema in una visiona europea, perchè il “Mezzogiorno è Europa”.Luca Bertolini, il quale ha proposto il rilancio e il potenziamento dei Forum Giovanili che in questi anni hanno contribuito concretamente a combattere il disagio dei ragazzi, attraverso l’aggregazione, in quanto rappresentano il vero punto di riferimento delle politiche giovanili del futuro. A conclusione, vi è stato l’intervento dell’assessore Massimo Cariello, che ha discusso di lavoro e formazione, evidenziando l’importanza di questi due settori in questo periodo di crisi. Ponendo l’accento, sugli investimenti nei programmi occupazionali e formativi, che sono stati fatti sul territorio provinciale, per dare un’opportunità a giovani sul versante delle competenze personali, con lo scopo di raggiungere risultati ottimi e fortemente incoraggianti.