Salerno: Azienda Sanitaria sul taglio finanziamento
I Direttori dei Dipartimenti condividono appieno l’Atto Aziendale perché in linea con le esigenze assistenziali e gestionali della nostra Azienda, che per vocazione e per compiti istituzionali deve produrre salute. Lo stesso Atto è conforme al Decreto del Commissario di Governo n. 49 del 2010, che discende da un’approfondita analisi delle attività svolte in termini di appropriatezza e dei bisogni dei cittadini di una vasta comunità di oltre 1 milione di abitanti. Esprimono, quindi, la più convinta adesione alle preoccupazioni espresse dal Direttore Generale, dott. Attilio Bianchi, sul taglio dei finanziamenti predisposti dalla Regione Campania per gli anni 2010 e 2011 per la nostra Azienda. Il Collegio ritiene, nel merito, che il provvedimento della Regione sia ingiusto e che, se attuato, andrà a penalizzare e mortificare lo sforzo congiunto operato da tutti, giorno dopo giorno, per il rilancio delle attività assistenziali e gestionali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” in termini di efficienza, di qualità e di credibilità. In particolare, il provvedimento regionale sui tagli dei finanziamenti contraddice quanto precedentemente stabilito dalla stessa autorità regionale, per il tramite della struttura commissariale di Governo, di confermare, per i Presidi Ospedalieri aggregati all’Azienda Ospedaliera Universitaria, un sovvenzionamento pari alla spesa corrente e, non ultimo, disconosce, rispetto ad altre pari realtà sanitarie della Regione, l’entità delle attività prestate in emergenza (circa 180 mila prestazioni di Pronto Soccorso), remunerate forfettariamente alla stessa stregua di Aziende con un volume di attività di gran lunga inferiore. Nella logica del riequilibrio dei conti regionali, la nostra Azienda ha ottenuto il riconoscimento di una corretta gestione e, soprattutto, di una sana amministrazione che non possono essere sovvertite modificando le regole a partita finita. In tale ottica di gratificazione sono stati accorpati all’Azienda Ospedaliera Universitaria i prestigiosi Plessi Ospedalieri di Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino, del “da Procida” di Salerno e, in ultimo, di Ravello. Inoltre, non si comprende come il progetto di istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Salerno, che pure la Regione Campania ha fortemente voluto, non trovi alcun riferimento nella logica di riparto dei fondi applicato dalla Regione. Tutto ciò premesso, i Direttori dei Dipartimenti ritengono che la Regione debba rivedere il riparto dei fondi regionali destinati alla nostra Azienda per garantire la piena attuazione del nostro Atto Aziendale condiviso anche dalle rappresentanze istituzionali, sindacali, sociali e professionali. Gli scriventi Direttori impegnano tutti i rappresentanti istituzionali della nostra Provincia ad attivare interventi urgenti e concreti perché sia dato seguito tangibile alle giuste preoccupazioni e richieste su esposte.
Giancarlo Accarino, Pasquale Angrisani, Giovanni Babino, Dario Caputo, Ennio Clemente, Giuseppe Di Benedetto, Angelo Massari, Maurizio Mazzeo, Giuseppe Perillo, Renato Saponiero, Renato Savastano, Angela Talamo, Antonio Valente