Vallo di Diano: Pdl, ricostituzione capitale sociale
Egregi Sindaci, Presidente Comunità Montana, Presidente Assemblea Consorzio, le vicende di ferragosto intorno alla ricostituzione del capitale sociale dell’Ente responsabile dei due Patti Territoriali Locali, e strumentalmente alimentate dalla dirigenza del Consorzio Centro Sportivo Meridionale, hanno davvero dell’incredibile così come incredibile è l’assordante silenzio di chi invece avrebbe l’esclusiva voce in capitolo. Intanto ci si chiede come mai nessuno abbia proferito verbo rispetto all’arbitrario conferimento del ramo rifiuti presso la società controllata Ergon, perpetrato in spregio alla Legge ed a tutte le sentenze delle competenti Autorità giudiziarie ma, soprattutto, evitando ogni forma di controllo sulla gestione complessiva del Consorzio che ci si guarda bene dal rendere trasparente. Clamoroso e contraddittorio, poi, è che in ogni caso si continua a mantenere in sella lo stesso Consiglio di Amministrazione di prima dell’illegittimo scorporo del ramo aziendale nonostante l’Assemblea Generale del Consorzio non abbia più la stessa configurazione. Addirittura il Presidente è un amministratore di un comune che non siede neppure in Assemblea e che non ha sentita la dignità di dimettersi. Forse sono questi i motivi per cui il dottor Esposito si sente autorizzato ad impegnare le risorse delle Vostre comunità (ben sessantacinquemila Euro), senza neppure avvisarVi e, quel che è peggio, defenestrando le competenze dell’Assemblea unica deputata a deliberare in materia di partecipazioni. Per non parlare della figura del Direttore Generale, vero regista ed ispiratore della querelle, che in luogo di godersi la pensione d’oro e fare spazio a giovani professionisti, continua a percepire pubbliche prebende da incaricato esterno, ovviamente incaricato da chi non dovrebbe più sedere al vertice del Consorzio. La domanda è molto semplice. Fino a quando dovremo continuare a sopportare questi atti di arroganza e prevaricazione che non si ascrivono certamente a legittime posizioni di parte ma semplicemente alla peggiore logica del potere che tanto male hanno fatto e continuano a fare al Vallo di Diano? Per quanto tempo ancora dovremo subire la presenza di personaggi che nonostante abbiano fatto il loro tempo pretendano ancora di orientare le sorti del nostro territorio? E quanta acqua dovrà ancora passare sotto i ponti prima che Vi facciate carico delle Vostre responsabilità e mettiate fine ad un teatrino della politica che in questa calda estate è stata capace di mandare in scena il suo atto più drammatico? In attesa, vivissime cordialità.
Il Popolo della Libertà Vallo di Diano