Giffoni Valle Piana: Teatro materia di studio

 La facoltà di Economia e Gestione Beni Culturali e dello Spettacolo dell’Università Cattolica di Roma ha scelto di analizzare e studiare Giffoni Teatro. La felice scoperta è avvenuta ieri sera, quando nel corso dell’Incontro al Caffè con gli attori della Compagnia del Gatto Nero, è intervenuto anche Salvatore Ferraiuolo, giovane studente originario di Napoli, che ha svelato al presidente dell’Associazione organizzatrice, Mimma Cafaro, i motivi della sua presenza. “L’Università ci ha assegnato lo studio di questa rassegna teatrale – ha spiegato Ferraiulo – dovrò analizzare ogni singolo aspetto, dalla sua storia, lunga 14 anni, alla scelta degli spettacoli e degli artisti e tutta l’organizzazione che ne consegue”. Tutto questo perché la Cattolica mira a mettere in piedi un corso in “Economia dello Spettacolo” laddove Giffoni Teatro sembra avere tutte le carte in regola per fungere da guida. E intanto domani sera, domenica 21 agosto, la XIV edizione dell’evento ospita il quattordicesimo appuntamento: toccherà ad un artista colto e raffinato, uno dei protagonisti più eclettici della scena napoletana e personaggio di rilievo della cultura del Novecento: Peppe Barra. L’appuntamento con il Maestro è al Giardino degli Aranci, quando la platea lo ammirerà nella sua reinterpretazione de “La Commedia degli Errori”. Attore, musicista, cantante, cabarettista è, senza alcun dubbio, il più interessante artista contemporaneo che Napoli ha regalato alla scena internazionale negli ultimi venti anni. L’opera, tratta dall’opera “I Menaechmi” di Plauto, ci regala la meravigliosa assurdità di due coppie di gemelli identici, padroni e servitori separati dalla nascita,  in un luogo immaginario che Shakespeare chiama Efeso. La commedia si apre con la condanna a morte di Egeo, mercante di Siracusa. Ma quando questo racconta al duca di Efeso di come, in un naufragio, abbia perso la propria moglie e i due figli gemelli, il Duca gli concede una proroga: trovare entro il tramonto una cospicua somma di denaro. Per un’assurda coincidenza tutta teatrale, proprio quel giorno, a Efeso, sbarca uno dei suoi due figli insieme al suo servitore. Questi due, identici fisicamente ai loro fratelli, sono causa di tutta una serie di equivoci e malintesi che sfociano in situazioni estremamente esilaranti, dove l’improbabile e l’impossibile si tengono per mano. Accanto a Peppe Barra che interpreterà tre personaggi (Egeone, Polpetta, Badessa), un cast prezioso di bravissimi attori: Giulio Baraldi (Antifolo di Syracuse);  Alessandro Bertolini (Dromio di Syracuse);  Francesco Biscione (Antifolo di Epheus); Francesca Cutolo (Adriana), Gianluca delle Fontane (Solinus, Balthasar); Laila Fernandez (Porcospina, carceriera); Alessia Giangiuliani (Luciana); Sergio Grossini (angelo, Pinza); Simone Luglio (Dromio di Ephesus).