Mercato San Severino: notti insonni al Parco “Santina Campana”
Continua a Mercato S. Severino la querelle riguardante l’opportunità di produrre musica a volume troppo alto, dentro ma soprattutto fuori dai locali pubblici, nella fattispecie del parco “Santina Campana” in località S. Vincenzo. Diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona sita nella frazione hanno già incontrato la disponibilità ad essere esaudite da parte del sindaco Romano, che dalle colonne dei quotidiani, nonché sul sito istituzionale del Comune, ha assicurato un positivo riscontro. Proprio in relazione al problema, di cui il principale responsabile è il proprietario del bar “Oasi”, giovedì scorso 15 settembre, presso la sede del sodalizio “Natura e cultura”, nello stesso parco, si è tenuta una riunione per fare il punto della situazione e per proporre una raccolta di firme o in alternativa una class action, un documento comune, allo scopo di sensibilizzare l’attenzione sulla questione e “stimolare il senso civico” – sono parole degli intervenuti. Tra i presenti, anche l’assessore alle Politiche Sociali Angelo Zampoli, nella doppia veste di inquilino del parco e anche in qualità di rappresentante dell’amministrazione; il presidente di “Natura e cultura”, Giovanni Sessa, e l’avvocato Giovanna Carpentieri, consulente giuridica dell’associazione. Oltre all’affaire della musica che disturba la quiete degli indignati cittadini, nel corso dell’incontro sono emerse ulteriori esigenze ed emergenze: tra queste la mancanza di una segnaletica adeguata nel parco voluto dal costruttore Ciancone, la sporcizia, la mancanza di igiene e i cattivi odori che si registrano – a detta degli abitanti – nei pressi del laghetto bonificato e riqualificato dal proprietario di “Oasi”.Tornando alla questione dei decibel di troppo, nella riunione si è parlato di un vero e proprio “abuso di esercizio”, da parte del tenutario del bar sotto accusa: lo stesso Zampoli ha chiarito la posizione del Comune nei riguardi del possessore del bar, dicendo che “Ha vinto una gara d’appalto, col massimo ribasso, in base alle leggi previste e ad una convenzione con il Comune, ma non ha l’autorizzazione per emettere musica o per il karaoke.”“Il proprietario – continua Zampoli – è stato più volte richiamato da parte di chi di dovere, ma adesso gli è stata comminata una diffida. Sono stati anche avvisati la polizia amministrativa e i vigili.”
Spero che finalmente si giunca ad una conclusione….non se ne può più: Basta con l’arroganza di alcune persone che pensono di fare i propri comodi e non tengono conto di chi vuole vivere una vita tranquilla nel luogo, che con sacrifici, ha comprato una casa.Basta con la trascuratezza, che da oltre dieci anni, inperversa nel parco. Basta con l’insicurezza palpabile soprattutto nelle ore notturne. Ultimamente i cittadini del parco hanno subito furti da parte di ladri funamboli. Basta nel vdere certe sconciezze sotto le nostre finestre…basta!!…basta!!