Gara U.S.Agropoli – Angri
L’Agropoli del presidente Cerruti è inarrestabile e vince anche nella terza giornata di campionato contro l’Angri, costretta a recitare al “Guariglia” il ruolo di vittima sacrificale. Mister Tudisco conferma per 10/11 la squadra vittoriosa a Castellammare, ad eccezione di Crisci a cui viene preferito il neoacquisto Manzo, schierato sulla linea mediana. Panchina per l’ultimo arrivato Manfellotto, portiere scuola Avellino.I primi 45′ non offrono grandi emozioni anche se l’Agropoli ha il predominio tattico e padroneggia nel possesso palla fallendo anche una buona occasione con Margiotta all’11’. L’attaccante agropolese si fa perdonare dieci minuti più tardi superando con freddezza il portiere in uscita. La rete galvanizza i delfini che continuano ad attaccare senza però concretizzare le molte occasioni create. L’Angri invece è poca cosa e la sua unica occasione da gol nel corso della gara la trova con Stanzione che al 27′ calcia alto dal limite dell’area. I delfini invece sbagliano prima con Margiotta al 28′ su cross di Agata e poi al 33′ con Di Giacomo, ancora imbeccato dal fantasista napoletano. Il primo tempo si conclude dunque sul risultato di 1 a 0 per i delfini. Nel secondo tempo mister Tudisco lascia negli spogliatoi Manzo, ancora in non perfette condizioni, e manda in campo il giovane Crisci. La scelta si rivela subito azzeccata tanto che appena cinque minuti dopo il laterale agropolese trova il 2 a 0 imbeccato da Margiotta che lo lancia a rete permettendo al numero 17 bianco-azzurro di freddare Inserra. Nei restanti quaranta minuti l’Agropoli è padrona del campo e fallisce alcune ghiotte occasioni: al 12′ con Agata che a tu per tu con il portiere si allunga troppo il pallone e permette ad Inserra di recuperare la sfera e al 28′ con Bencardino che fallisce di testa da pochi passi su cross dell’inarrestabile Crisci. Il gol del 3 a 0 però non tarda ad arrivare e al 37′ è Di Giacomo a finire sul tabellino dei marcatori superando Inserra con un colpo di testa in tuffo su preciso assist di Sileno, subentrato dalla panchina a Margiotta e apparso subito in forma smagliante. Tre a zero è dunque il punteggio finale, risultato meritato per i delfini che in campo hanno mostrato tutta la loro superiorità anche se l’Angri visto al “Guariglia” era una squadra più che abbordabile.