Vallo della Lucania: al Tribunale dibattito su violenza in famiglia

Dopo il successo del precedente convegno svoltosi lunedì 19 settembre 2011, presso la Corte d’Appello di Salerno, Aula “Parrilli”, l’associazione Giorgio Ambrosoli (A.G.A.S.) di Salerno, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania e della Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Sez. di Salerno e di “Pegaso”, l’Università telematica ritorna a far parlare di sé. Infatti, venerdì 30 settembre 2011, dalle ore 15:30 alle 18:30, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, Aula “G. Sofia” si terrà la presentazione con successivo dibattito delle pubblicazioni giuridiche dal titolo: “Violenza in famiglia. Questioni processuali”, di Gianluca D’Aiuto e “Violenza in famiglia. Percorsi giurisprudenziali”, di Emilia Anna Giordano e Mariella De Masellis. Le problematiche della violenza in famiglia sono, purtroppo, molto spesso nascoste dagli stessi che le subiscono, giacché si tende a pensare che gli autori delle violenze siano degli emarginati, dei drogati, o uomini che, apertamente, si dedicano all’abuso di alcool. Naturalmente, sarebbe molto confortante assegnare le cause esclusivamente a un contesto di marginalità o disagio psichico, anche se in ambito familiare, per nascondere la gravità dei fatti dietro il paravento dei luoghi comuni. Ma le cose non stanno così. I maschi violenti, nel 94% dei casi, rientrano in quella tipologia di persone “perbene”, verso cui si ripone fiducia, talvolta dalla carriera brillante e con tanto di ruolo stimabile nella società. In definitiva modelli all’apparenza inoffensivi, saggi e perbene, che di certo a parole non si dichiarano favorevoli alla violenza. Malgrado ciò la valutano legittima quando si accende con furia istintiva e per futili motivi sulla moglie, convivente o ex partner e sui figli, anch’essi vittime o spettatori.  E’ un fatto accertato che la violenza, non soltanto quella di tipo sessuale, è, più spesso di quanto piacerebbe credere, di tipo “domestico”, ossia si presenta tra le pareti di casa da parte di parenti o di amici intimi e porta la vittima a effetti che vanno molto al di là del danno fisico.  A ragione di ciò nasce la determinazione dell’Associazione Giorgio Ambrosoli di perseguirla anche per mezzo di questa manifestazione che si aprirà con i saluti dell’Avv. Francesco Bellucci, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania e del Dott. Raffaele Battista, Capo di gabinetto della Questura di Salerno. Co-fondatore e Presidente dell’Associazione Giorgio Ambrosoli di Salerno. Nelle fasi seguenti, avendo per moderatore l’Avv. Pasquale D’Aiuto, professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Salerno, co-fondatore e Segretario dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno, introdurranno gli argomenti gli stessi autori, Dott.ssa Emilia Anna Giordano, magistrato. Consigliere presso la Corte d’Appello di Salerno; Dott.ssa Mariella De Masellis, magistrato, sostituto Procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno e Avv. Gianluca D’Aiuto, professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania. Seguiranno gli interventi della Dott.ssa Elisabetta Garzo, magistrato. Presidente del Tribunale di Vallo della Lucania e del Dott. Alfredo Greco, magistrato. Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania cui farà seguito, aprendo il dibattito, quello del Dott. Silvestro Calabrese, psicologo. Giudice onorario presso il Tribunale per i minori di Salerno; socio fondatore dell’equipe multidisciplinare Psy.co.me.te.” La partecipazione all’incontro attribuirà n. 3 crediti formativi per gli Avvocati