Salerno: “Elevazione” la scultura di Policastro al Museo Diocesano

Eccezionalmente, nel prossimo fine settimana, fino a domenica 16 ottobre, la imponente installazione dell’artista Felix Policastro rimarrà visibile nell’atrio del Museo Diocesano di Salerno, nei tradizionali orari di apertura (9,30-20,30) con ingresso libero. La permanenza dell’opera nel quadriportico della teca diocesana si pone a coronamento della felice esperienza di “Door to door/Arte porta a porta”, il progetto d’arte contemporanea concepito espressamente per il centro storico alto di Salerno dalla Soprintendenza Bsae di Salerno e Avellino guidata da Maura Picciau. Un percorso d’arte contemporanea a cielo aperto che ha visto ben 14 artisti internazionali proporre le loro opere in 10 diversi siti della città. Nell’opera esposta al Museo Diocesano, intitolata “Elevazione”, domina il concetto spaziale ed il simbolismo della croce, combinato con la leggerezza delle due caratteristiche forme ellittiche, sovente impiegate da Felix Policastro in funzione antropomorfa. Si tratta di una installazione composta da un corpo scultura in materiali plastici e acciaio ossidato. Dal 2000, infatti, l’artista nato in Venezuela e operante nell’area vesuviana, si cimenta nell’utilizzo di nuovi materiali, quali vetroresina, cartapesta, rame, cera. Le ultime esposizioni le ha tenute al Museo Plart di Napoli diretto dalla salernitana Maria Pia Incutti, nota come riferimento culturale di altissimo rilievo nel panorama dell’arte contemporanea, inoltre una sua scultura resterà in mostra alla Biennale curata da Vittorio Sgarbi, nell’ex tabacchificio di Pontecagnano. fino al gennaio 2012. Il progetto “Door to door”, ideato da Maura Picciau e curato da Maria Giovanna Sessa, è stato realizzato con le consorelle Soprintendenze per i  BAP di SA ed AV ed Archeologica di SA, AV e BN, con l’Amministrazione Comunale di Salerno, la Fondazione “F. Menna” e la Fondazione “Plart,” le gallerie “Tiziana Di Caro”, “Paola Verrengia”, “LeggermenteFuoriFuoco” e con la collaborazione di Renata Caragliano, Raffaele D’Andria e Stefania Zuliani.