Da Napoli cocaina per Salerno: Arma, spacciatore arrestato
Nella serata di ieri 13 ottobre, a Salerno, nell’ambito di predisposti servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Reparto Operativo di Salerno hanno arrestato Luciano Divano, trentaseienne del quartiere Soccavo di Napoli, pluripregiudicato per stupefacenti e in passato ritenuto affiliato al Clan “Bernardo”, attivo in Napoli, responsabile di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. I militari operanti infatti, nel corso di un servizio preventivo attuato nei pressi di Fratte, punto nevralgico per le vie di approvvigionamento dello stupefacente destinato alla clientela cittadina , hanno intercettato la Lancia Musa condotta dal Divano che, al sopraggiungere dei militari ha dato immediati ed inequivocabili segnali di nervosismo. Nel corso della perquisizione personale e veicolare immediatamente effettuata, i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultata in un piccolo alloggiamento all’interno del vano portabagagli, una confezione in plastica trasparente e sigillata sottovuoto contenente un ragguardevole quantitativo di polvere bianca che, come si è accertato nelle fasi successive presso il laboratorio di analisi per le sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Salerno, era cocaina, 60 grammi per l’esattezza, con un elevato grado di purezza la quale avrebbe consentito di immettere sul mercato dello spaccio al dettaglio ben 242 dosi per un valore sul mercato di oltre dodicimila euro. Il Divano, che già in passato e ha scontato una lunga condanna per reati in materia di stupefacenti è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Salerno per essere oggi giudicato con rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente e l’autovettura utilizzata per il trasporto sono stati posti in sequestro. L’arresto è di particolare importanza sotto il profilo investigativo atteso che fa emergere una ulteriore linea di approvvigionamento di stupefacenti di tipo pesante e, come accertato, di elevata qualità, che vede Napoli come punto di partenza e il Salernitano come irrinunciabile piazza di smercio. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Salerno diretta dal Dott.Franco Roberti