Regione: Baldi, assegnazione case popolari a residenti prefabbricati
“Devo ringraziare il sindaco Marco Galdi e il vicesindaco Luigi Napoli, nella sua qualità di assessore al Patrimonio, per aver ascoltato le istanze che giungono dal popolo dei prefabbricati e per aver recepito una mia precisa richiesta in merito. Il criterio della territorialità nelle assegnazioni delle case realizzate nelle frazioni di Santa Lucia e Pregiato torna ad essere opzione di scelta, appena dopo quella della presenza di persone invalide nel proprio nucleo familiare. Sono convinto che il nuovo piano di mobilità e di assegnazione degli alloggi, che sarà oggetto di discussione e approvazione nel prossimo Consiglio Comunale nella seduta del 19 ottobre c.a., è quello che più risponde a esigenze di giustizia sociale. Per questo ribadisco, anche a nome degli amici assessori Pannullo e Lamberti, il mio convinto grazie al sindaco e all’assessore al Patrimonio. Sono grato anche a tutti i membri dell’Osservatorio sulla Casa, che si è riunito in settimana al Comune, perché all’unanimità hanno accolto tra le opzioni di scelta il principio della territorialità. Esso è un elemento indispensabile per salvaguardare le comunità cresciute nei campi container cittadini, in fase di smantellamento e da smantellarsi a breve. I nuclei familiari nati e cresciuti a Santa Lucia, come a Pregiato, a San Pietro, a Sant’Arcangelo, hanno nel corso di questi lunghi anni stretto forti vincoli con il territorio circostante e legami altrettanto indissolubili con le infrastrutture cittadine localizzate nei pressi degli stessi prefabbricati, in primis le scuole dei loro figlioli. Questo principio inserito dal sindaco Galdi e dal suo vice Napoli all’interno del nuovo dispositivo per l’assegnazione degli alloggi, una volta approvato dal Consiglio Comunale, darà quella risposta tanto auspicata da tutte le famiglie residenti nei campi container frazionali”.