Scafati: i Comunisti tornano per chiudere gli ospedali
Alla luce del recente attacco subito dal commissario Bortoletti, relativamente alla presunta bocciatura del piano ospedaliero, il Sindaco Pasquale Aliberti dichiara quanto segue: “Con la legge 16 del 2008, ultimo atto prodotto dalla Regione Campania in tema di Sanità, Bassolino e l’ARSAN (Agenzia Regionale Sanità) declassavano l’ospedale ‘Mauro Scarlato’.Con il commissariamento della sanità campana, a causa del debito accumulato da una gestione scellerata, il piano ospedaliero veniva affidato al dott.Zuccatelli e all’Arsan (sempre loro!) che con il decreto 49 provavano a chiudere una serie di ospedali della Provincia di Salerno trasformando il M.Scarlato in riabilitazione semplice. Con la sostituzione di Zuccatelli con il nuovo commissario Morlacco e la nomina di commissario dell’Asl Salerno del dott. Bortoletti, grazie all’impegno silenzioso, senza clamori, di una classe dirigente di grande responsabilità, siamo riusciti a strutturare un Piano Ospedaliero per questa Provincia che, andando oltre il decreto 49, ha salvato anche l’ospedale di Scafati con queste specialità: Primo soccorso H24 (16 medici di 118, 6 di Saut e 6 di Pronto Soccorso. Inoltre, 3 ambulanze di cui una di rianimazione), Laboratorio analisi, Radiologia, emodialisi, U.O. medicina interna, U.O. Lungodegenza, U.O. reumatologia, struttura complessa di broncopneumologia, riabilitazione Cardio-respiratoria, Riabilitazione neuro-motoria, Terapia sub intensiva respiratoria, Terapia intensiva, ambulatori II livello: cardiologia, ortopedia, chirurgia, ginecologia. Tutto questo confermato da Morlacco il 21/09/11 nel corso di una riunione alla presenza dell’Arsan. L’Arsan (i soliti comunisti, sempre gli stessi!) supportati dalla Cgil e dalla sinistra salernitana, hanno provato a bocciare il piano Bortoletti, quello che prova a salvare anche il nostro ospedale, perché ritengono che lo stesso sia andato oltre il decreto 49, quello che provava a far scomparire gli ospedali di questa Provincia. E’ stato un attacco indegno, l’ultimo tentativo di chiudere gli ospedali di questa Provincia pur di delegittimare una classe dirigente, quella di centro-destra, che con grande senso di responsabilità lavora per salvare la sanità di questa Regione in una condizione economica disastrosa. Fingono di manifestare in piazza per chiedere la riapertura degli ospedali, tramano alle spalle nel tentativo di chiudere i plessi ospedalieri: Facce toste!!! Non ci riusciranno”.