Valle dell’Irno: GdF sequestra 16 libri di testo fotocopiati
Nell’ambito delle attività disposte dal Comando Provinciale di Salerno per contrastare la diffusione del dilagante fenomeno della riproduzione illecita di testi, soprattutto universitari, nella prospettiva di arginarne il commercio, a basso costo, in danno di case editrici, di librerie e dei contribuenti onesti. L’operazione svolta dai militari del Gruppo di Salerno, finalizzata specificamente a reprimere la vendita illegale di copie di testi universitari (cosiddetta “reprografia”), in modo da tutelare anche gli interessi degli operatori regolari del settore, ha portato al sequestro di 16 testi illecitamente fotocopiati ed è stata condotta nei confronti delle librerie e cartolerie ubicate nei pressi ed anche all’interno dell’ateneo universitario di Fisciano. Il valore delle copie illecitamente detenute è stato quantificato in oltre 500 euro. L’attività di servizio è stata condotta, oltre che dai finanzieri, unitamente al Direttore dell’Ufficio Siae di Mercato San Severino e da funzionari della Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) di Napoli e di Roma che, nell’ambito di una stretta collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno qualificato e reso ancor più incisivi i mirati interventi nei confronti di librerie specializzate nella rivendita di testi universitari. Il responsabile della copisteria trovato non in regola, G.G. di 53 anni, per effetto delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e nei suoi confronti resta comunque applicabile una sanzione amministrativa, calcolata da un minimo di 103 €. per ciascuna copia anche informatica illecitamente detenuta, per un importo complessivo superiore a 3.000 euro. Gli organi di controllo prestano ormai elevata attenzione sia alle versioni cartacee dei libri illegalmente riprodotti (fotocopie) sia alle versioni digitalizzate, sempre più diffuse, per via della progressiva “dematerializzazione” anche di questo settore della pirateria. L’operazione di servizio conclusa costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dal corpo sul territorio, significativamente intensificato in occasione dell’inizio del periodo scolastico universitario.