Salerno: Squadra Mobile, arresto per furto distributori automatici
Nell’ambito di un’indagine su una serie di furti e danneggiamenti in danno di distributori automatici di generi vari, presso diverse strutture pubbliche (scuole) e private (parchi, centri sportivi) di Salerno, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha arrestato Diego Minella, 22enne salernitano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti anche specifici. I Poliziotti, nel corso dell’attività info-investigativa, hanno evidenziato le responsabilità del Minella in una serie di furti con danneggiamento in danno di distributori automatici, in particolare presso lo Sporting Club S. Matteo, consentendo all’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Salerno di emettere un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita alle prime luci dell’alba dagli Agenti della Polizia di Stato. I Poliziotti hanno accertato che il Minella, dopo essersi introdotto all’interno dei locali dove i distributori erano situati, con un “piede di porco” forzava le casseforti impossessandosi del denaro contenuto all’interno, provocando in tal modo un ingente danno, quantificabile in diverse migliaia di euro al titolare dell’impresa commerciale. Sono in corso indagini per verificare responsabilità del pregiudicato in analoghi fatti avvenuti in quest’ultimo periodo, nonché per identificare eventuali altri responsabili di tali reati in danno, soprattutto, di 4 istituti scolastici di Salerno, commessi col medesimo modus operandi, (forzatura del distributore automatico e della gettoniera con asportazione delle monete). Con questo arresto e con le ulteriori attività operative in atto, la Polizia di Stato salernitana sta prontamente contrastando questi reati di “microcriminalità” che, nelle ultime settimane, hanno creato una certa apprensione nella cittadinanza salernitana. Nella mattinata di ieri, 19 ottobre, in Salerno, personale della IV Sezione – “reati contro il patrimonio” – della Squadra Mobile ha arrestato, su disposizione della locale Procura della Repubblica, Muro Antonino, di anni 58, originario di Giffoni Valle Piana. L’ordine di esecuzione per unificazione di pene concorrenti è stato emesso dal sost. Proc. Dr. Montemurro, dovendo il Muro Antonino espiare anni 3, mesi 6 e giorni 5 di reclusione per il reato di ricettazione.