Cercola: tradizione e impresa
Emozionarsi nel ritrovare le proprie origini in un casale nobiliare e rivederla dopo almeno mezzo secolo, con un’immagine diversa, rinnovata e moderna. Questa la percezione delle centinaia di persone che in una domenica autunnale, hanno fatto il loro ingresso a Villa Buonanno, una seicentesca villa nobiliare e oggi affermata struttura ricettiva-alberghiera sita alle porte del Parco nazionale del Vesuvio e più precisamente a Cercola, in provincia di Napoli. Un’apertura al pubblico fortemente voluta ed ideata dall’imprenditrice napoletana Laura Greco, amministratore unico del Relais Villa Buonanno, che rappresenta un notevole esempio di recupero di un edificio storico, tra i più belli esempi di villa aristocratica e della ricca borghesia napoletana, di cui oggi rimane integra l’intera struttura originaria, risalente al 1600 quando era indicata sulla cartografia dell’epoca “Casale dei Conti Piatti” e divenuta duecento anni dopo “Villa Buonanno”. Un incontro che ha rappresentato nei fatti, il trés d`union tra il mondo imprenditoriale partenopeo, le istituzioni locali e la cittadinanza dei comuni strettamente collegati con Cercola. Massima soddisfazione espressa dal primo cittadino, il dott. Pasquale Tammaro che complimentandosi con la proprietà del Relais, ha voluto mettere in evidenza il notevole sforzo economico messo in campo, che garantirà di fatto il vero ed unico volano economico per l’intero territorio. E sulla base di ciò che è nata l’idea di sviluppare un sistema nuovo di fare impresa in un territorio molto particolare, come può essere quello dei comuni alle porte di Napoli, già sin troppo penalizzati da una crisi economica che investe l’intera regione. Un tema discusso stamani dall’imprenditrice napoletana, nel corso della XX Convention mondiale delle camere di commercio, svoltasi al Teatro San Carlo di Napoli, dove ha presentato la sua struttura, considerata vero fiore all’occhiello del sistema alberghiero in provincia di Napoli.