Teggiano Antiquaria sposa Teggiano Jazz
L’arte senza tempo di Teggiano Antiquaria, fatta di piccoli e grandi tesori di epoche e stili diversi, si sposa quest’anno con le note artistiche, vitali e libere di Teggiano Jazz: una “giocata” sicuramente vincente nella Città d’Arte del Vallo di Diano, che non a caso sarà proposta da una madrina d’eccezione: Giulia Lapertosa, già testimonial Sisal del Super Enalotto. Nasce quindi sotto il segno della Fortuna la XIV edizione di “Teggiano Antiquaria”, la mostra mercato dell’antiquariato e del collezionismo in programma dal 27 ottobre al 2 novembre a Teggiano (SA), presso il complesso della SS. Pietà. Conferme e novità della kermesse, diventata negli anni la più importante mostra mercato di antiquariato e collezionismo del Sud Italia, sono state presentate questa mattina a palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno. Più di 30 gli espositori, provenienti da 8 diverse regioni italiane e dalla Germania, che per cinque giorni proporranno al grande pubblico di appassionati e curiosi un mix intrigante e variegato del mondo dell’antiquariato italiano ed estero, con l’esposizione di mobili di piccolo e grande antiquariato e di finissimo artigianato. “La valorizzazione dei giacimenti culturali -ha detto l’assessore provinciale al Patrimonio ed ai Beni Culturali Salvatore Arena– è uno degli obiettivi fondamentali che la Provincia di Salerno ha individuato per ampliare l’offerta turistica ed incrementare le presenze in tutti i mesi dell’anno. Teggiano Antiquaria è certamente una manifestazione in grado di coagulare una serie di energie protese alla promozione del territorio, perché contiene in sé elementi tali da richiamare nel salernitano un flusso di visitatori qualificati, particolarmente sensibili al patrimonio artistico e paesaggistico”. Sulla stessa linea il consigliere provinciale Rocco Giuliano: “Eleganza, originalità e raffinatezza -ha sottolineato- rappresentano le tre parole chiave della Mostra Mercato dell’Antiquariato e del Collezionismo che, raggiungendo negli anni traguardi sempre più importanti, si riconferma ancora una volta come una rassegna conosciuta in tutta Italia, che fa onore al Vallo di Diano e punta alla valorizzazione del territorio salernitano”. In vetrina a Teggiano Antiquaria saranno mobili del Settecento, dipinti, sculture, gioielli, argenteria, porcellane, oggetti d’arredamento, tappeti, giocattoli da collezione, vetri di Murano, filatelia, numismatica e stampe d’epoca, tra cui incisioni del XIV Secolo e XVII Secolo. Anche quest’anno due le principali sezioni della mostra: Antiquariato e Collezionismo, con i pezzi in esposizione, tutti di notevole valore, selezionati tra alcuni dei più noti antiquari italiani. “Questo appuntamento -ha dichiarato Mario Andresano, componente della giunta della Camera di Commercio di Salerno e presidente di CASARTIGIANI Salerno– è unico sia per la valenza degli espositori, sia per la quantità degli oggetti in mostra, inseriti non a caso in una delle cornici più suggestive della provincia di Salerno: il Convento della SS. Pietà, fiore all’occhiello della città d’arte del Vallo di Diano, Teggiano. Abbiamo un pubblico di appassionati che puntualmente giunge copioso da ogni parte d’Italia, con conseguenze positive anche per tutti gli operatori del settore turistico e recettivo territoriale. Ma il nostro obiettivo è anche quello di raggiungere un protocollo d’intesa con la Regione Campania per la costituzione di un albo capace di valorizzare la professionalità dei restauratori”. Di notevole intersesse, tra le altre cose, sarà senza dubbio la presenza dell’antiquariato cinese del periodo Quing (tra Quattrocento e Novecento), che proporrà anche le rare e preziose armature medioevali utilizzate dai guerrieri samurai nelle loro battaglie. Inoltre Teggiano Antiquaria darà spazio al modernariato e all’arte decò, con oggetti di ogni tipo realizzati anche con materiali di uso quotidiano (alluminio, plastica, legno intarsiato etc.). Tra i principali sostenitori di Teggiano Antiquaria c’è da sempre la BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino. “La BCC Monte Pruno -ha detto il dott. Cono Federico, che ha portato i saluti del direttore generale Michele Albanese– è orgogliosa di essere stata al fianco di Teggiano Antiquaria fin dalla prima edizione. Il fatto che siamo qui a presentare la XIV edizione, significa che avevamo visto giusto su questa bellissima manifestazione, che coinvolge non solo gli antiquari ma anche gli artigiani e i piccoli imprenditori, e che negli anni ha dato il via ad una serie di iniziative collaterali capaci di far crescere il territorio. Vedere tante persone che grazie a Teggiano Antiquaria frequentano il Vallo di Diano anche fuori stagione, conferma che questo evento è una kermesse da sostenere sempre di più. E noi siamo presenti con gioia, come siamo presenti sempre quando c’è da investire sullo sviluppo del nostro territorio”. Una delle novità di quest’anno di Teggiano Antiquaria è legata al connubio con “Teggiano Jazz“: un evento collaterale che arricchisce l’offerta che la città d’arte del Vallo di Diano offre ai fortunati visitatori “fuori stagione”. A parlarne, a Salerno, è stato Angelo D’Alto, dell’Associazione Teggiano Jazz- Peppino Ruocco. “Siamo molto contenti di questo connubio -ha spiegato D’Alto– perché il jazz e l’antiquariato sono due forme d’arte che hanno in comune armonia, bellezza e raffinatezza, e sono capaci di suscitare un grande interesse da parte degli appassionati, che a Teggiano potranno essere doppiamente soddisfatti”. Teggiano Jazz, che quest’anno giunge alla 19a edizione, insieme al Teano Jazz detiene il primato di festival Jazz più antico della Campania. Due gli appuntamenti in programma, rispettivamente il 31 ottobre (concerto di Peppe Sileo Quartet) e il 1 novembre (concerto di Michele Brienza Quartet featuring Daniele Scannapieco) presso il Museo Diocesano di Teggiano. Le due esibizioni, ad ingresso gratuito, inizieranno entrambe alle ore 19.00.