Salerno: Pdl, interrogazione a risposta scritta ed orale

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Anna Ferrazzano e Roberto Celano, del Gruppo PDL Premesso: che molti Comuni della Provincia di Salerno nonché lo stesso Ente provinciale hanno da tempo sottoscritto il Protocollo d’intesa con la Prefettura di Salerno per la prevenzione di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture; che suddetto protocollo, elaborato dal Ministero dell’Interno, si configura come un efficace strumento pattizio di collaborazione tra Prefettura ed Enti locali, mirato a garantire la trasparenza nelle procedure di affidamento degli appalti ed il contrasto di indebite pressioni e condizionamenti illeciti; che suddetto protocollo cerca di garantire trasparenza e legalità nell’affidamento degli appalti pubblici, in particolare per tutti i contratti di lavori superiori a 250mila euro, intervenendo su tre aree sensibili: monitoraggio preventivo dei bandi di gara, implementazione nella gestione dei flussi informativi con la Prefettura, vigilanza nella fase della cantierizzazione ed esecuzione dei lavori per rilevare possibili anomalie nel corso della realizzazione dell’opera o della fornitura; che suddetto protocollo è stato utilmente sottoscritto, lo scorso 18 gennaio, anche da un imprenditore privato, Agostino Gallozzi, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società di progetto “Marina d’Arechi S.r.l.” e, come si apprende dagli esiti illustrati in conferenza stampa dalla Prefettura di Salerno lo scorso 27 ottobre, ha permesso un efficace monitoraggio del realizzando porto turistico sul litorale antistante lo Stadio Arechi e, specificamente, il preventivo blocco di cinque ditte “sospette” che tentavano di infiltrarsi nei lavori; che lo scorso 7 luglio la Direzione investigativa antimafia di Salerno, dando esecuzione al decreto di accesso per verifiche antimafia emesso dal Signor Prefetto di Salerno, ha controllato l’area di cantiere di via Lungomare Colombo destinata alla realizzazione dei ‘lavori di difesa, riqualificazione e valorizzazione della costa – ambito 3 – tratto antistante Via Leucosia’; che, a seguito del suddetto accertamento, lo scorso 18 ottobre il prefetto di Napoli ha firmato l’interdittiva per le due imprese di Castellammare di Stabia impegnate nei suddetti lavori (la Cem e la Aequa Mar) le quali, benché in regola con la documentazione antimafia e intestate a imprenditori incensurati,  sono risultate riconducibili a persone legate alla criminalità organizzata; che il provvedimento del Signor Prefetto di Napoli è stato inviato al Comune di Salerno, che ha appaltato l’opera e dovrà provvedere alla revoca dell’affidamento dei lavori; che suddetti lavori, nel frattempo già in buona parte realizzati, dovranno dunque essere bloccati in conseguenza del provvedimento della Prefettura di Napoli; che non è la prima volta che si verifica la presenza di ditte “sospette” nei cantieri di lavori appaltati dal Comune di Salerno; che simili circostanze potrebbero essere prevenute ed evitate, con notevole risparmio di tempo e denaro, oltre che con piena garanzia di trasparenza e legalità nell’esecuzione di importanti opere pubbliche e senza alcun ostacolo alla celerità della realizzazione,  laddove il Comune di Salerno aderisse al protocollo sulla legalità della Prefettura e consentisse dunque di porre in essere la piena collaborazione istituzionale finalizzata al contrasto delle infiltrazioni criminali; Tanto premesso, chiedono per sapere: quali sono i motivi per i quali il Comune di Salerno non ha finora sottoscritto, così come invece hanno fatto molti Comuni della Provincia di Salerno, il Protocollo d’intesa con la Prefettura di Salerno per la prevenzione di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture; se e quando l’Amministrazione comunale intenda finalmente attivare suddetto protocollo, al fine di evitare che ditte “sospette” sotto l’aspetto della legalità possano ancora aggiudicarsi appalti o ottenere subappalti per la realizzazione di opere pubbliche nel comune di Salerno.

I Consiglieri Comunali

Avv. Anna Ferrazzano – Dott. Roberto Celano