Salerno: pesca di frodo nel Parco dell’Irno
Nella giornata di martedì primo novembre alcuni agenti in servizio presso la FIPSAS di Salerno coordinati da Alberto Gentile, coadiuvati da guardie dell’Italcaccia, hanno effettuato un’attività di vigilanza e controllo del Parco Urbano dell’Irno tra Pellezzano e Baronissi. Da molto tempo giungevano notizie relative ad azioni di pesca di frodo all’interno dell’area protetta, in violazione alle norme di salvaguarda del parco, minacciando tutto quanto si è fatto e ancora si sta facendo a tutela di questo importante ecosistema acquatico e della sua biodiversità. Alle ore 16 gli agenti si portavano su uno dei laghetti presenti lungo il corso del fiume Irno e sorprendevano un cittadino rumeno mentre esercitava la pesca, senza essere munito di alcuna idonea autorizzazione. Gli agenti, dopo averlo identificato, procedevano a denunciarlo a piede libero e a sequestrare quanto in suo possesso per praticare la pesca. La fauna ittica catturata, poiché ancora in vita, veniva liberata di nuovo nel suo ambiente naturale. “Il parco dell’Irno è una splendida oasi di biodiversità e in molti si stanno impegnando per garantirne a breve una maggiore fruibilità, anche per praticare la pesca sportiva in modo sostenibile” ha dichiarato Alberto Gentile coordinatore provinciale GG.PP.GG. FIPSAS di Salerno, nonché presidente dell’associazione di volontariato Amici della Valle dell’Irno, “l’attività di vigilanza e presidio del territorio sicuramente sarà fondamentale per difendere questo ambiente, e siamo sicuri che, con il coinvolgimento di tutti i cittadini, i risultati tarderanno ad arrivare”.