Salerno: Hein, rifugiati e richiedenti asilo, protocollo d’intesa
Giovedì 10 novembre alle ore 11.00, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, si terrà la conferenza stampa per la presentazione del Protocollo d’Intesa tra la Provincia di Salerno e il Consiglio Italiano per i Rifugiati. Relatori: On. Edmondo Cirielli, Presidente della Provincia, Sebastiano Odierna, Assessore alle Politiche Sociali, Don Vincenzo Federico, Caritas Teggiano Policastro, Alessandra Napolitano (Consulta immigrati); Fathia Chakir (Associazione Un Mondo a colori). Christopher Hein, direttore Consiglio Italiano per i Rifugiati, arriverà giovedì 10 novembre in città per incontrare le principali istituzioni locali e firmare il Protocollo d’Intesa con la Provincia di Salerno sulle problematiche relative ai richiedenti asilo e ai rifugiati, che stanno ormai assumendo nel nostro territorio un’importanza significativa, ospitando la Provincia di Salerno circa 350 richiedenti asilo di varie nazionalità, tra cui 25 minori non accompagnati, oltre alla popolazione immigrata stabilmente residente pari a 33.510 unità. Salerno è ormai la seconda provincia di immigrazione nel territorio campano, dopo il capoluogo di regione. In questo momento storico, in presenza di una situazione di vera e propria emergenza migratoria, dovuta all’arrivo massiccio di richiedenti asilo e stranieri bisognosi di protezione umanitaria giunti in Italia in seguito all’emergenza Nord Africa, la Provincia di Salerno ritiene opportuno individuare le migliori forme di collaborazione per fornire sul territorio di competenza le risposte più idonee alle esigenze di tutela e protezione dei gruppi più vulnerabili, come i richiedenti asilo, nonché per implementare le attività della Consulta per l’Immigrazione e dello Sportello Immigrati, istituiti presso la Provincia di Salerno, con lo scopo non solo di assistere ed orientare gli stranieri presenti in città, ma anche per stimolare iniziative ed interventi volti all’accoglienza, alla convivenza pacifica e alla crescita di una cultura della solidarietà e per sollecitare iniziative volte alla conoscenza e comprensione del fenomeno dell’immigrazione e dell’asilo, al fine di prevenire comportamenti discriminatori e xenofobi. Il Consiglio Italiano per i rifugiati ir Onlus, costituitasi nel 1990 sotto il patrocinio dell’UNHCR (Alto Commissariato ONU per i Rifugiati), con un’esperienza più che ventennale nel campo della protezione umanitaria e dell’asilo, condivide l’interesse a ricercare collaborazioni con soggetti associativi attivi nel territorio della provincia di Salerno, allo scopo di integrare la propria attività nazionale in difesa dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo e per l’affermarsi di un sistema integrato ed efficiente che si sviluppi nelle diverse fasi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’eventuale ritorno assistito nel Paese di origine, in attuazione dei principi stabiliti dal sistema internazionale dei diritti umani, dalla Convenzione di Ginevra sui Rifugiati del 1951 e della recente normativa comunitaria. Con lo scopo di facilitare il raggiungimento degli obiettivi comuni il CIR Onlus, la Provincia di Salerno, lo Sportello Immigrati e la Consulta Immigrati concordano di avviare una costruttiva cooperazione e di condurre consultazioni regolari in materia di asilo, al fine di migliorare le comuni conoscenze dei fenomeni migratori in generale e dei rifugiati in particolare, sia a livello nazionale che locale; lavoreranno altresì per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tematica della protezione internazionale. La cooperazione tra la Provincia e il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) Onlus dovrà attuarsi in varie settori (formazione, progettazione, comunicazione, ecc.), secondo le rispettive capacità delle Parti, in termini di risorse umane e finanziarie. La cooperazione potrà includere:l’organizzazione e la partecipazione a incontri, seminari, conferenze, giornate studio; lo scambio di informazioni e consultazioni nelle materie di mutuo interesse; la formazione specifica ad opera del CIR a beneficio degli operatori dello Sportello Immigrati della Provincia; la collaborazione e il coinvolgimento del CIR nell’ambito dell’ampliamento dei servizi presso lo Sportello, in favore di richiedenti asilo e rifugiati; ogni altra iniziativa ritenuta utile al raggiungimento degli obiettivi reciproci contenuti nel Protocollo, al quale potranno altresì aderire ulteriori soggetti pubblici (come la Prefettura, la Questura, ecc.) e privati che condividano le finalità progettuali sottoscritte.