Mercato San Severino: aiuti umanitari per il Kosovo

Continua il lavoro di solidarietà della Città di Mercato S. Severino e dei suoi residenti, congiuntamente all’Arma dei Carabinieri per quelle popolazioni che ancora, una vacanza, non possono certamente programmarla. Incessante il lavoro dei volontari, giovani e adulti che, dalla Città di Mercato S. Severino, hanno raggiunto la difficile missione d’invio di aiuti umanitari in Kosovo grazie alla collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e in particolare della Cellula CIMIC (Cooperazione Civile Militare) che fa parte del reggimento MSU Carabinieri il cui Comandante è il Colonnello Mauro Isidori.  La cellula, con sede centrale a Pristina, negli ultimi mesi, a partire dal 21 giugno e fino al 21 dicembre, ha portato a termine decine di progetti a favore dei kosovari. Il coordinatore delle attività è il Capitano Mirko Boccolini, coadiuvato dal Maresciallo Maggiore Ezio Pasini, il Brigadiere Bennici Calogero, e dall’APS sanseverinese Loria Rocco che si è fatto portavoce di una missione per aiuti umanitari avente come centro propulsore la sua Città: ”Il lavoro che svolgiamo in Kosovo è costante: ogni giorno si fanno le consegne ai residenti e monitoriamo la situazione con costanti sopralluoghi per verificare di cosa necessitano le famiglie. Le nazioni confinanti non si interessano dei loro vicini kosovari mentre ancora una volta- ci spiega Loria – possiamo evidenziare lo spirito caritatevole e la grande organizzazione dei cittadini sanseverinesi. Il nostro camion inizierà la raccolta il 30 novembre presso l’ospedale di Curteri che donerà incubatrici, termoconvettori e televisori; il 1 dicembre sarà la volta dei plessi scolastici Emilio Coppola e Don Salvatore Guadagno; il 2 dicembre andremo ai plessi di Pandola ed Emilio Pesce mentre il pomeriggio ci recheremo alla scuola calcio di Castel San Giorgio. Il percorso di concluderà il 3 dicembre con il plesso scolastico di Spiano e la Parrocchia di Curteri. Tutti si sono attivati con forte entusiasmo e grazie al loro impegno potremo donare cappotti, coperte, cibo e giochi ai tanti bisognosi kosovari”.“L’Amministrazione Comunale collabora attivamente con le Forze Armate per lo smistamento, in aree di crisi, – ha spiegato il Vice Sindaco Rocco d’Auria – di aiuti umanitari che sono distribuiti alla popolazione. La singolare iniziativa, di cui ci facciamo promotori, racchiude al suo interno persone di tutte le età e di qualsiasi estrazione sociale, che accomunati dal motto: “Servire”, dedicano il proprio tempo libero alla solidarietà e alla cultura”. E’ importante ricordare che circa novemila italiani, tra uomini e donne, ogni giorno lavorano al di fuori dei confini nazionali per fornire un contributo importante alla ricostruzione, alla stabilità, al mantenimento della pace. L’Italia, coerente con la sua tradizione di solidarietà e con la sua vocazione al dialogo con i Paesi del sud del mondo, svolge da sempre in questo ambito un ruolo di rilievo. Il nostro Paese si colloca ai primissimi posti tra i Paesi che contribuiscono con l’invio di truppe alle missioni di pace.