Salerno: Peduto denuncia al sindaco De Luca degrado urbano

            Ancora una volta, sollecitati dal forte disagio e dal giusto disappunto di tantissimi cittadini, dobbiamo segnalare una realtà di degrado e di allarme per la pubblica incolumità: a via Raffaele Cavallo e via Antonio Trucillo, infatti, e più precisamente negli spazi, da meno di un anno, adibiti – con importante sforzo economico ed ottimi risultati anche in termini  di realizzazione di arredo urbano complementare da parte dell’amministrazione comunale – a parcheggio pubblico, si registra purtroppo da mesi una degradazione profonda delle strutture di recente costruzione causata dal permanere costantemente in loco, indisturbati e prevaricanti, di un gruppo di teppisti più volte segnalato alle forze dell’ordine ed in primis alla polizia municipale, che continua però, nell’indifferenza generale, a distruggere, sporcare ed imbrattare ogni spazio del piccolo parchetto creato a ridosso del parcheggio poc’anzi menzionato, oltre a costituire sempre più per gli abitanti della zona un serio pericolo per la propria  sicurezza e più in generale per la pubblica incolumità, avendo creato una vera e propria zona d’ “ombra “ per i propri loschi traffici, sfruttando da un lato l’allocazione in qualche modo “ nascosta ed appartata” dell’area rispetto al flusso veicolare e pedonale e dall’altro “polverizzando” letteralmente alcuni punti luce presenti nell’area. Il piccolo parchetto doveva essere luogo di una eventuale sosta per gli anziani della zona o semplicemente per chi rientrava stancamente alla propria abitazione. Ed invece è ormai solamente preda di questi balordi che scrivono sui muri, spaccano bottiglie e buttano vetri a terra, schiamazzano fino a notte fonda, fanno del parcheggio, come si diceva, luogo d’incontro per eventuali spacci e dell’ulivo secolare l’orinatoio pubblico. A conferma di quanto fin qui detto, alleghiamo alla presente rilievi fotografici che attestano l’insostenibile scadimento strutturale ed urbano dell’area ad oggetto della presente. Si chiede contestualmente e con urgenza: interventi di pattugliamento dei vigili urbani, la possibilità di dotare l’area di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso per motivi di ordine pubblico ( come si è fatto, ad esempio, nel centro storico, per motivi analoghi ), la pulizia dell’area con il ripristino delle condizioni di fruibilità delle strutture danneggiate. Si rammenta che ai sensi dell’art. 16 della L.86/90 ( che ha modificato l’art.328 del Codice Penale ) la risposta alla suddetta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta medesima.