Nocera Inferiore: Galdi sull’acquisto della Seta
Anche il Sindaco di Cava vuole mettere bocca su Nocera, intervenendo a gamba tesa sulle vicende politico amministrative nocerine. Il Commissario, che non è un interdetto, sicuramente non ha bisogno di un suggeritore ufficiale per l’azione amministrativa. Sembra strano che, non più tardi di qualche mese fa, Galdi ribadiva la centralità di Nocera Inferiore in occasione dell’acquisto delle azioni della Seta, ritenendo nevralgica la collaborazione alla PARI dei due Comuni, oggi, alla luce della sconfitta del suo amico Bellacosa, intende invece, in maniera irriverente, rispetto ad una città come Nocera Inferiore, suggerire e tracciare percorsi amministrativi per la gestione del comparto Rifiuti. Del resto le elezioni sono vicine, e Galdi, se e quando vorrà discutere dovrà farlo in maniera istituzionale con l’Amministrazione che sarà individuata democraticamente dal popolo nocerino, e non come suggeritore, perché il popolo nocerino è fiero di autodeterminarsi, senza accettare imposizioni. Strano che, lo straniero Galdi, non comprenda il risultato elettorale dell’ultima tornata amministrativa, l’insuccesso di Bellicosa è eloquente, quanto il successo di Torquato. I problemi relativi alla Seta sono legati anche al mantenimento dei livelli occupazionali, perché la tutela del lavoro è oggi obiettivo primario di qualsiasi amministrazione, per questo ogni scelta dovrà essere calibrata e consumata quando ci sarà un’amministrazione eletta, che non avrà bisogno di professori, suggeritori o maghi per determinare le proprie scelte.