Napoli: Luminaria 03

Con Patrocinio ed il sostegno del Comune di Napoli della Seconda Municipalità, della Regione Campania, della Curia, della Soprintendenza Luminaria 03. Napoli, nell’immaginario mediatico sempre più confinata nel ventre oscuro dei propri vicoli, nella suggestione della sua stratificazione storica, nella vitalità delle sue piazze, con la rassegna Luminaria dissolve in una polifonia di segni luminosi il proprio destino e rinasce, ogni anno, nel tempo della contemporaneità, l’inaugurazione della rassegna, il 9 dicembre, partirà da piazza del Gesù alle 19.30. La Napoli del presente si rinnova giocando con i forti contrasti che da sempre la caratterizzano e l’intento di Luminaria è che le opere site specific utilizzino in modo immersivo ed emozionale materiali e segni per creare  un flusso relazionale tra opera, ambiente e spettatore. Si abbattono confini fisici e mentali si stimolano nuove percezioni spazio-temporali e la struttura stessa delle installazioni ingaggia un processo di contrasto con gli elementi architettonici e con il tessuto urbano. Ci si apre ad una riflessione collettiva tra artisti, designers e fruitori,  che incorpora aspetti di natura etica e storico-sociale e le energie collettive di (re)immaginazione del futuro della città. L’intera rassegna Luminaria03 non gode di alcun finanziamento pubblico ed è autoprodotta. L’idea principale di questa edizione, con ben sette opere nel Centro Antico, è quella di trasformare installazioni di artisti e performances in strumenti di riqualificazione dello spazio urbano, adoperando i luoghi come ‘materia’ o scena. Lo studio e la ricerca svolta in questi anni hanno consentito di far crescere la rassegna. Il prodotto culturale gode, in questa edizione rinnovata, di una crescita di valore. La creatività contemporanea contagia e dinamizza  un percorso urbano di grande interesse dove si accostano e dialogano tradizione e contemporaneità. Nelle installazioni, nelle videoinstallazioni e nelle performances di Luminaria lo spazio di rifigurazione dell’opera d’arte è lo stesso spazio urbano e lo statuto relazionale delle installazioni permette agli artisti di costruire opere partecipate che si riconfigurano continuamente oltre la zona del loro accadere, oltre la cornice che dovrebbe contenerle e delimitarle, disegnando nuove possibilità di invenzione del vivere urbano, attribuendo all’arte un ruolo di orientamento condiviso e non di ornamento di uno status quo inappellabile. Luminaria è un progetto di arte pubblica, un museo d’arte contemporanea fruibile a tutti, infatti il percorso sarà accessibile anche ai non vedenti e agli ipovedenti che saranno accompagnati gratuitamente da guide specializzate.