Salerno: Asl, protocollo intesa con farmacie convenzionate per“servizio CUP”
Oggi 30 novembre – grazie agli accordi intercorsi tra l’ASL Salerno, Federfarma Salerno, i presidenti dei due Consorzi delle Farmacie pubbliche presenti sul territorio, ovvero il CO.FA.SER. e il C.F.I., e il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia – è stato stipulato un Protocollo d’intesa con le farmacie convenzionate del territorio per l’effettuazione, da parte delle stesse, del “servizio CUP-Ticket” ai sensi della legge 69/2009. Il nuovo servizio consentirà a tutti gli assistiti di effettuare la prenotazione di visite ed esami in farmacia, possibilità che finora era attiva solo negli ambiti territoriali delle ex AA.SS.LL. Salerno 1 e Salerno 2: a decorrere dal 1° gennaio 2012 il servizio verrà esteso a tutte le farmacie del territorio, comprese quindi anche le 122 farmacie dell’ambito territoriale della ex Salerno 3, con un onere a carico del cittadino pari ad un euro oltre IVA. Oltre alle prenotazioni di visite specialistiche sarà inoltre possibile per i cittadini effettuare il pagamento dell’eventuale ticket dovuto appena verrà approvato dalla Regione l’accordo siglato il giorno 11 ottobre 2011. Successivamente, sarà possibile anche il ritiro dei referti diagnostici alle stesse condizioni. Il protocollo d’intesa siglato oggi rappresenta lo sviluppo dell’esperienza – realizzata dall’anno 2009 – che ha visto l’adesione dell’ASL Salerno al progetto “Reti Amiche” del Ministero dell’Innovazione e della Pubblica Amministrazione, in virtù del quale si è avviata la sperimentazione di un sistema unico e semplificato per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie. Il Progetto “Reti Amiche” – previa una campagna capillare di comunicazione e di informazione ai cittadini – ha consentito che, per due anni in via sperimentale, il servizio fosse offerto in maniera assolutamente gratuita da parte dalle farmacie, raggiungendo risultati tali che nel periodo 1° gennaio – 31 ottobre 2011 le stesse hanno effettuato oltre 76.800 prenotazioni. Esso ha, inoltre, notevolmente facilitato l’accesso dell’utenza alle prestazioni sanitarie offerte dall’Azienda attraverso la presenza capillare sul nostro territorio, notoriamente molto esteso e con zone svantaggiate dal punto di vista della viabilità, dei nuovi e più numerosi punti di prenotazione rappresentati dalle farmacie convenzionate. Un vantaggio non secondario è stata la riduzione delle file agli sportelli di prenotazione della ASL, nonché un migliore utilizzo degli operatori dell’Azienda, attualmente impegnati in tali compiti, con l’ottimizzazione/liberazione di risorse da destinare ad altre attività. Grazie alla collaborazione con Federfarma il servizio diventa oggi una risorsa offerta a tutti i cittadini della Provincia di Salerno. Ciò è stato possibile anche mediante il ripristino di un corretto rapporto tra l’Azienda e l’Associazione di categoria dei farmacisti, con la sottoscrizione – il 12 maggio del corrente anno – di un accordo con l’associazione delle farmacie private convenzionate, la Federfarma Salerno, che l’Azienda sta tuttora onorando e che ha portato alla puntualità nei pagamenti mensili dell’anno 2011 da parte dell’Azienda e all’instaurarsi di nuovi rapporti di collaborazione. La spesa farmaceutica convenzionata rimborsata ad oggi è stata pari a 142.084.670,19 euro. Inoltre, nella prospettiva di venire incontro alle richieste delle piccole farmacie, situate nelle località più disagiate del vasto territorio aziendale, proprio nel corrente mese di novembre è stato disposto anche il pagamento dell’indennità di residenza a favore delle farmacie rurali per il biennio 2010-2011. Si tratta di 138 farmacie rurali sussidiate (su un totale di 342), di cui oltre la metà situate nell’ambito territoriale della ex Salerno 3. L’indennità di residenza corrisposta per il biennio 2010-2011 è pari a 253.515,35 euro (di cui 202.678,19 euro solo per le 92 farmacie rurali sussidiate della ex SA3). Parallelamente a questo nuovo canale attivato per i cittadini dell’Area Sud – ambito ex ASL SA 3- si sta lavorando per la riorganizzazione del CUP Aziendale. Fino a ieri il Centro Unico di Prenotazioni delle prestazioni sanitarie della sola ex ASL SA/3 ha comportato un costo annuo di 850.000,00 (Ottocentocinquantamila) euro per un totale (dal 2006 al 31 dicembre prossimo) di oltre 5.000.000,00 (cinque milioni) di euro. Si tratta di una spesa eccessiva ed insostenibile per cui la ASL ha ritenuto dover studiare nuove soluzioni che, migliorando il servizio, comportino un abbassamento dei costi.Con il nuovo sistema gli abitanti del Cilento e del Vallo di Diano potranno continuare a prenotare le prestazioni sanitarie attraverso un numero dedicato. Si comunica, infine, che la ASL Salerno dispone dal marzo del 2010 di un call center dedicato già pronto a Nocera Inferiore ed inutilizzato dopo una spesa di 25.000,00 (Venticinquemila) euro per acquisto di PC, scrivanie, centralino IUR e 15 postazioni. Esso, una volta in funzione, assicurerà il servizio per l’intera ASL Salerno.