Scafati: lo scienziato Antonio Giordano “benedice” il Realtomato

“Il Realtomato ha qualità naturali antiossidanti superiori alla media e, secondo i primi esperimenti, è in grado di contenere lo sviluppo delle cellule tumorali”. Ne è sicuro lo scienziato Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia (Usa), che “benedice” il nuovo vegetale (ex “Superpomodoro”) – nato dall’unione dei corredi genetici di S. Marzano e Purple Tomato e senza alcuna manipolazione – che sarà presentato venerdì 16 dicembre 2011, alle 10:30, presso il Polverificio Borbonico di Scafati. I risultati conseguiti dal CROM di Mercogliano (Av), di cui è direttore Giordano, parlerebbero chiaro: il Realtomato ha un’azione antitumorale superiore a quello di altri pomodori. Intanto, però, la sperimentazione continua in Italia e negli Stati Uniti, sostenuta dalla Human Health Foundation onlus di Spoleto. Degli effetti protettivi che il Realtomato avrebbe sul cancro, parlerà durante la conferenza la ricercatrice del CROM, Letizia Cito. “Il nostro intento – aggiunge Giordano – è di approfondire la sperimentazione per verificare quali siano i target molecolari nell’azione antitumorale del Realtomato e il meccanismo, se esiste, che è in grado di generare gli effetti benefici. Pensiamo poi di piantare il Relatomato in altre zone del mondo per verificare quale ruolo gioca il contesto ambientale in cui viene seminato, se cioè l’ambiente esterno ne influenza il contenuto o se lo lascia inalterato”. In futuro si potrebbero anche produrre delle pasticche contenenti un concentrato di Realtomato da somministrare ai malati. La sperimentazione sulle proprietà salutistiche del Realtomato è stata portata avanti dai ricercatori dell’ICB – CNR di Pozzuoli Barbara Nicolaus, Pina Tommonaro e Rocco De Prisco, insieme ai docenti della facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno, Carmela Saturnino e  Vincenzo De Feo. A credere nel progetto sono stati i titolari dell’azienda “Il Pomo d’oro” srl di Scafati, Francesco Cavallaro, Giovanni Casciello e Gennaro Cavallaro, che realizzeranno, con la De Clemente conserve spa, di Vincenzo De Clemente, un’ampia gamma di prodotti: polpa, passata, filetto e polvere di pomodoro pelato, sughi pronti e confettura di marmellata. E, dulcis in fundo, una crema anti-età per il viso. Le ricerche hanno inteso: studiare le qualità di diverse linee di pomodoro; misurare la loro attività antiossidante totale; selezionare le linee ad alta attività antiossidante; incrociare naturalmente queste linee di vegetale; analizzare queste linee in campo aperto; immettere sul mercato una o più varietà di pomodoro ad alto valore salutistico per realizzare un prodotto sicuro coltivato in un campo sicuro; ottenere un prodotto a zero impatto ambientale e la riduzione drastica della filiera. “Il Realtomato – spiega Rocco De Prisco – è un prodotto che si presenta ad altissimo contenuto nutrizionale e va ad aggiungersi agli altri pomodori presenti nell’Agro, non ha quindi alcuna pretesa di sostituire il S. Marzano dell’Agro sarnese nocerino Dop, di cui anzi il Realtomato è in parte figlio: qui non c’è nessuna competizione in corso”. Durante la conferenza è prevista la presentazione di un panel test sulle proprietà organolettiche e gustative del Realtomato realizzato dagli studenti dell’Ipsar “Ten. Pittoni” di Pagani; e a seguire una degustazione di piatti a base di passata e di marmellata di pomodoro preparati dagli chef del professor Alfonso Maresca.