Mercato San Severino: impianto fotovoltaico alla S.Tommaso

Sarà inaugurato martedì 20 dicembre il primo impianto fotovoltaico, realizzato sulla copertura dell’edificio che ospita la scuola media “S. Tommaso D’Aquino”, previsto dal “Piano di Solarizzazione Comunale” di Mercato S. Severino. All’evento, che avrà inizio alle ore 9:00, parteciperanno il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Edmondo Cirielli, il professore Angelo Gentile (Dirigente Scolastico dell’Istituto Secondario di I grado “San Tommaso D’Aquino”); Pietro Feola, Sindaco dei ragazzi; Vito Grassi (Amministratore delegato “Graded Sicilia scarl”); Alfredo Mazzei (Amministratore delegato “Sanseverino Energia”); Giovanni Basile (Presidente della societè Gesema);  Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania; Giovanni Romano, Sindaco della Città di Mercato S. Severino; Giuseppe Perozziello, Presidente del Consiglio Comunale; Nicola deSantis (Dirigente Responsabile area tecnica del Comune di Mercato S. Severino).“Un importante percorso innovativo – spiega il Sindaco Giovanni Romano – che l’Amministrazione ha attivato grazie alla sinergia con l’Amministrazione Provinciale di Salerno e con  i privati, nello specifico con la società “Sanseverino Energia”. Una iniziativa che  non comporterà nessun onere per le casse comunali  e che consentirà pure un risparmio di oltre € 100mila annui. Si tratta della realizzazione pratica di indicazioni finalizzate all’utilizzo di sistemi e tecnologie energeticamente consapevoli, con l’obiettivo della diffusione di nuove modalità di gestione energetica a scala territoriale, e conseguente creazione di nuove imprese ambientali”. Il Piano, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, ha come obiettivo la realizzazione pratica delle direttive stabilite dalla conferenza di Kyoto nel dicembre del 1997, ossia ridurre l’inquinamento da CO2; ridurre i consumi di energia; diffondere l’uso delle fonti rinnovabili. Il Piano, dell’importo complessivo di  6 milioni di euro, prevede la realizzazione sulla copertura di tredici edifici pubblici del territorio comunale di un impianto per la generazione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici con dispositivo di conversione “inverter” per la messa in rete dell’energia prodotta. Il piano di solarizzazione consiste nella realizzazione di numerosi impianti solare fotovoltaico della potenza complessiva di 750 kWp pari a Tonnellate 6,5 di Co2 che sarebbero state emesse in atmosfera nel caso di produzione di stessa quantità di energia elettrica utilizzando combustibili fossili. Al termine del progetto lungo le strade cittadine saranno installati dei display multimediali che attraverso un software specifico mostreranno, continuamente e in tempo reale, i dati della produzione di energia elettrica proveniente dagli impianti fotovoltaico. I lavori eseguiti presso la scuola S. Tommaso D’Aquino sono in attesa del completamento delle procedure tecnico-burocratico dell’ENEL. Quest’ultima dovrà provvedere anche all’attivazione dell’impianto stesso. Numerosi gli impianti che saranno realizzati nei prossimi mesi: Scuola materna dell’infanzia di Carifi; scuole materne dell’infanzia e scuole elementari “Don Salvatore Guadagno”, “E. Pesce”, “E. Coppola”, “S. Alfonso M. De Liguori” di Ciorani, “Nuova San Vincenzo” di S. Vincenzo, e di S. Angelo; la scuola media “San Tommaso D’Aquino”, l’Istituto “Publio Virgilio Marone”; il centro sociale “M. Biagi”; l’Istituto Tecnico Commerciale; il Cimitero Comunale; il Bocciodromo e il Teatro Comunale. L’attore chiave del progetto è l’amministrazione comunale, che si impegna a effettuare opere di solarizzazione dei propri edifici e ad avviare azioni positive di informazione, di promozione, di incentivazione,di rimozione delle barriere legislative e normative alla diffusione del solare termico e delle altre fonti rinnovabili sul proprio territorio, fornendo così le condizioni favorevoli al successo nel mercato privato delle nascenti imprese. I vantaggi che derivano dall’attuazione del Piano sono molteplici. Sul piano ambientale, l’utilizzo degli impianti solari, in sostituzione dei vecchi impianti a combustione, permette, a parità di energia prodotta, di salvare l’ambiente da un vero e proprio inquinamento da anidride carbonica.