Cava de’ Tirreni: Fabrizio Bosso e Javier Girotto new Project
E’ affidato ai due grandi del jazz italiano, il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Javier Girotto, l’apertura del nuovo anno nelle sale del Risto Pub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa). Venerdì 6 gennaio a partire dalle ore 22.30 i virtuosi del jazz, con la loro formazione “Latin Mood”, presenteranno al pubblico del locale del Borgo Scacciaventi l’anteprima del loro ultimo lavoro dal sapore latino: “Vamos” che uscirà a marzo 2012. Sul palco un sestetto di grande spessore: Fabrizio Bosso alla tromba e al filicorno, Javier Girotto al sax soprano e al sax baritono, Natalio Mangalavite al piano, Luca Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni. Fabrizio Bosso ha collaborato stabilmente nei gruppi di Salvatore Bonafede, Giovanni Mazzarino ed Enrico Pieranunzi e ha svolto attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler,Dave Liebman, Carla Bley, Steve Coleman e Charlie Haden. Nel 2009 ha vinto il Top Jazz con Antonello Salis per il miglior disco dell’anno Stunt. Tecnicamente impeccabile, ha uno stile molto personale, non scontato e con uno spiccata predilezione per l’improvvisazione. Javeir Girotto nasce in Argentina. Considerato uno dei maggiori esponenti del Tango jazz in Europa con la sua formazione Aires Tango, passa con disinvoltura dal jazz classico alla musica argentina, alle formazioni a solo, duo, trio, con grandi orchestre o sestetti di soli fiati. Latin Mood è un grosso progetto che unisce sotto l’aura di tango, milonga, chacarera, candombe in salsa jazz astri del calibro Girotto al sax, Bosso alla tromba, appunto. Ma anche Natalio Mangalavite al pianoforte, Lorenzo Tucci alla batteria, Luca Bulgarelli al basso e Bruno Marcozzi alle percussioni. Artisti poliedrici e poliformi che mettono la loro storia in gioco fino a permettere l’incontro, nel terreno fertile dell’improvvisazione e del jazz, di estetiche apparentemente lontane, l’hard bop di cui Bosso è alfiere indiscusso e gli influssi latini e le ritmiche argentine, dal tango in giù, di Girotto. In programma brani originali firmati da Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Fabrizio Bosso e poi la splendida canzone cubana di Osvaldo Farrés, Quizàs, quizàs, quizàs che molti ricorderanno col titolo inglese Perhaps, perhaps, perhaps. O ancora Volver di Carlos Gardel e Alfredo Le Pera e qualche altra magica trovata.