O la mucca…o la vita!

di Rita Occidente Lupo

Continuano armenti ad esser killer d’automobilisti, non solo a sfrecciante velocità. Dopo i reiterati allarmi, con tanto di sinistri e di decessi, non si riesce a tenere fermi tori, mucche, manzi, in stalle o al pascolo. E così succede che ancora una volta, la cronaca rimandi del pericolo scampato, in taluni casi, avendo guardato la morte…attraverso un bisonte! Perchè così appare, a chi se ne va tranquillo anche al di là della superstrada nella Valle dell’Irno: da Pellezzano in poi, fino quasi a Fratte, occhi sgranati per evitare i quadrupedi allo stato brado. Non si vuol giungere a capo del problema e non è il caso d’esclamar “Finchè non ci scappa il morto!” perchè purtroppo già avvenuto: due povere studentesse, persero la vita! Non si fa appello, se non in extremis all’eventuale ingranaggio nel quale i proprietari di tale bestiame, sarebbero…e nessuno riesce a fermare questa spira letale! Quest’invasione, anche sulla strada di Croce di Cava, di animali vaganti, che con o senza campanaccio, s’inchiodano nel mezzo dell’asfalto senza alcun preavviso. E non si smuovono se non dopo reiterate clacksonate, nella speranza che l’acustica faccia la sua parte. Quando si parla di criminalità, d’allerta delle Forze dell’Ordine, possibile che non si riesca a pattugliare le aree maggiormente frequentate da tali armenti in libertà, per risalire ai proprietari irresponsabili?..Ma, forse, la risposta è già contenuta nella domanda…e non richiede alchemiche interpretazioni!