Salerno: Polizia, denunce per furto aggravato

I servizi straordinari di controllo del territorio, svolti da personale della Polizia di Stato, appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale, hanno fatto registrare altre due denunce per furto aggravato. Tali servizi, come già comunicato, sono stati disposti dal Questore di Salerno, Antonio De Iesu, per prevenire i reati contro il patrimonio e la persona e garantire la sicurezza dei cittadini nel prolungato periodo di festività appena trascorso che ha fatto registrare un notevole afflusso di presenze di visitatori e turisti a Salerno. Nel corso del weekend appena trascorso, i Poliziotti della Sezione Volanti sono intervenuti sul Corso Vittorio Emanuele di Salerno, dove era stata segnalata la presenza di due donne, all’interno di un negozio d’abbigliamento, le quali, probabilmente, stavano rubando della merce dagli scaffali. L’immediato intervento degli Agenti ha consentito di bloccare le due donne, ancora all’interno dell’esercizio commerciale, identificate per C. M., di anni 42 e L. M., di anni 56, entrambe residenti a Nocera Inferiore, trovate in possesso di una borsa contenente vari capi d’abbigliamento nuovi, sprovviste di scontrini fiscali che ne comprovassero l’acquisto. I Poliziotti hanno accertato che i capi d’abbigliamento erano stati rubati, poco prima, in due esercizi commerciali del Corso Vittorio Emanuele. Addosso ad una delle due donne, inoltre, gli Agenti hanno rinvenuta una tenaglia utilizzata per strappare dagli abiti le placche antitaccheggio. Le due donne sono state deferite all’Autorità giudiziaria per furto aggravato. Il personale della Squadra Nautica, appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno, nel corso del weekend appena trascorso ha rinvenuto e sequestrato, in Agropoli, un’imbarcazione lunga 10 metri, che risultava rubata a Salerno il 22 dicembre u.s. A seguito della denuncia di furto del natante, rubato in mare all’interno del porto turistico Masuccio Salernitano, a Piazza della Concordia, i Poliziotti della Squadra Nautica hanno avviato le indagini sul caso che hanno consentito il ritrovamento dell’imbarcazione in un cantiere navale di Agropoli, dove il natante era stato già riverniciato. Il sequestro della barca è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria competente e sono in corso indagini per far chiarezza sulla vicenda ed accertare le responsabilità sulla vicenda.