Pontecagnano-Faiano: Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”
L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, interviene in merito all’articolo pubblicato, in data odierna, dal quotidiano “Il Mattino” dal titolo: “Museo degli Etruschi senza ingresso con la guida in fotocopia”. In proposito è l’Assessore al Turismo e Cultura Antonio Francese a chiarire la posizione dell’Ente. “Il Comune, nonostante i famosi tagli disposti dal Governo allo stesso Ministero dei Beni Culturali come agli enti locali, ha avviato già dalla programmazione 2010, una politica di rilancio del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli Etruschi di frontiera”. Diverse iniziative hanno già visto la luce (si pensi al Gioiello Etrusco ed alla mostra per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia) con l’intento di recuperare prioritariamente il rapporto tra il Museo ed i cittadini di Pontecagnano Faiano. Continuando nel programma di rilancio, si è realizzata una convenzione Comune-Museo per il trasferimento della biblioteca comunale nella struttura museale. Con tale accordo l’Ente, non solo realizzerà una bellissima biblioteca fruibile anche negli spazi all’aperto del Museo, oltre l’utilizzo di laboratori ludici per bambini; ma provvederà anche ad eseguire la manutenzione straordinaria per circa 20 mila euro annuali per sostenere la struttura nella sua integrità. Inoltre, l’ubicazione della biblioteca porterà ad una razionalizzazione degli orari di accesso per rendere fruibile tutti gli spazi museali sia la mattina che il pomeriggio. Altro aspetto che mi preme sottolineare è che l’Amministrazione, in una visione generale di programmazione, ha già attivato tutte le procedure possibili, in piena sinergia con la stessa Soprintendenza, per l’avvio di una riqualificazione dell’area museale finalizzata alla realizzazione di una piazza antistante l’ingresso principale ed una adeguata viabilità di accesso e di visibilità del sito e la stessa comunicazione con il Parco Archeologico, anch’esso soggetto ad una programmazione congiunta dell’Ente e del Ministero dei Beni Culturali per una maggiore fruibilità culturale e turistica. Il Museo è, e sarà, il centro della programmazione culturale della nostra Città, per una vera ipotesi turistica per Pontecagnano Faiano, rafforzata dall’ex tabacchificio Centola, contenitore delle grandi esposizioni ed il Convento San Benedetto prossimo agli atti di acquisizione, centro ed anima del borgo di Faiano, destinato ad accogliere attività ludiche e culturali di attrazione e fruibilità turistica”.