Cava de’ Tirreni: Danilo Rea Trio al Moro

Danilo Rea, uno dei piu’ grandi jazzisti europei, si esibirà venerdì 13 gennaio alle ore 22.30 nelle sale del Risto Pub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa). Il pianista suonerà in trio con Dario Deidda al basso ed Amedeo Ariano alla batteria per proporre un concerto con un programma tutto diverso ispirato a nuove composizioni, non mancando di ripercorrere anche la carriera musicale dei Beatles, regalando al pubblico del locale del Borgo Scacciaventi interessantissime chicche di un lavoro enciclopedico e incredibilmente attuale. Sveleranno dal palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi il loro magico mondo fatto di una musica fresca che nasce istantaneamente fra slanci e arresti inaspettati, fra cambi di tempo e poliritmie, fra citazioni dotte e sottili ironie. E’ un trio musicale abbastanza inedito nel panorama contemporaneo, quello composto da Danilo Rea, che incontra in concerto, venerdì 13 gennaio dalle ore 22.30 nelle sale del RistoPub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa), il basso del salernitano Dario Deidda, strumento di cui è uno dei massimi specialisti europei e l’altra stella del jazz italiano il batterista Amedeo Ariano. In pedana, dunque, con il pianoforte del musicista romano Danilo Rea, uno dei grandi pianisti jazz italiani, protagonista e leader di molte formazioni e gruppi che hanno fatto la storia della musica contemporanea negli ultimi decenni, le incredibili risorse armoniche del basso elettrico di Dario Deidda, strumento di cui è uno dei massimi specialisti europei, animatore con i fratelli Sandro e Dario de “La scuola di Salerno”, chiamata la New Orleans d’Italia per la vivacità della scena musicale e per l’alto numero di musicisti autoctoni dediti al jazz e la batteria Amedeo Ariano, da vari anni presente sulla scena romana e considerato dal pubblico e dalla critica uno tra i migliori batteristi italiani di jazz. Danilo Rea,recente vincitore del Top Jazz,come miglior pianista del 2010,è stato recentemente  definito da Thomas Conrad, importante critico della rivista American Jazztimes, uno dei pianisti più talentuosi a livello internazionale.Non a caso la sua carriera  vanta collaborazioni illustri in Europa con jazzisti americani come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Michael Brecker, Billy Cobham, Gato Barbieri, Joe Lovano, Kenny Wheeler, John Scofield. Danilo Rea riesce ad attirare l’attenzione degli ascoltatori soprattutto grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. Dopo gli studi di pianoforte classico al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e l’esperienza come musicista nel mondo del progressive rock, Danilo debutta nel mondo del jazz con il “Trio di Roma” nel 1975, raggiungendo la notorietà internazionale. Inoltre la sua musica è ricca di sorprendenti momenti di improvvisazione di grande lirismo che gli sono valsi l’accostamento al grande Keith Jarrett. Tuttavia, a differenza della star americana, Rea trae la propria ispirazione dalla tradizione musicale della sua terra di origine, dai classici e dal pop italiano, piuttosto che dal “Great American Songbook”. E quindi non sorprende che in Italia egli venga considerato come il grande poeta tra i musicisti di jazz e che sia diventato famoso suonando con molti cantautori e cantanti come Claudio Baglioni, Domenico Modugno, Gianni Morandi, Pino Daniele e Mina.Il suo “Tribute to Fabrizio De Andrè” realizzato per l’etichetta tedesca Act,ha avuto un grande successo di vendita.Sempre per la Act,è appena uscito”Opera”,il suo nuovo cd in duo con Flavio Boltro.