Campania: Guglielmi, chiarimenti e precisazioni sull’emergenza fiume Sarno

“Ritengo opportuno fare chiarezza in merito a  notizie apparse l’altro sabato, il 14.01.2012, su una testata nazionale, nella sezione di Napoli, con delle necessarie precisazioni. – dichiara il Commissario Delegato Ing. Giovanni Guglielmi – Sono subentrato nello scorso luglio 2011, nell’attività commissariale dell’emergenza del fiume Sarno e in questi sei mesi l’attività del Commissariato è continuata, come sempre, senza sosta procedendo a completare gli interventi e le  opere avviate. L’intero progetto di interventi finalizzati al superamento di questa emergenza – come già noto ai livelli politico – amministrativo centrale e regionale – è stato portato sostanzialmente ad avanzato stato di realizzazione, così come disposto dalle apposite Ordinanze di Protezione Civile. Sono stati realizzati, infatti, i tre impianti di depurazione a servizio dei Comuni del comprensorio Medio Sarno ( Nocera Superiore, Angri e Scafati – S. Antonio Abate) e completate e messe in esercizio due delle quattro reti dei collettori sub comprensoriali; mentre le altre due, sono  in corso di ultimazione. In particolare, la rete a servizio dei Comuni di Scafati, Pompei e S. Antonio Abate (Sub 1) ha subito rallentamenti a causa della rescissione del contratto di appalto per gravi inadempimenti della ditta esecutrice. Inoltre, sono stati avviati i completamenti delle reti fognarie di tutti i Comuni ricadenti nel bacino con 31 interventi di cui 16 già ultimati. Alcune reti fognarie (Scafati e Boscoreale) non sono state ancora realizzate solo a causa della mancata erogazione delle quote di finanziamento a carico dell’ A.T.O./G.O.R.I, per la qual cosa questa gestione  ha pertanto attivato un procedimento monitorio con il pregevole risultato di vedere condannati, con sentenza del Tar Campania dello scorso dicembre, sia l’ A.T.O. che la G.O.R.I., al pagamento delle somme necessarie per la prosecuzione degli interventi, ponendo così le basi per la realizzazione a breve anche di queste opere. E’ stata completata la ristrutturazione degli impianti di depurazione di Solofra e Mercato S. Severino, mentre l’adeguamento alla vigente normativa dell’impianto di Castellamare di Stabia, è in fase avanzata. Sono stati anche eseguiti interventi di dragaggio dei sedimenti del Canale  Marna e del torrente Cavaiola, nonché per il fiume Sarno è stato avviato l’intervento di dragaggio del tratto che va da Scafati al mare. Quest’ultimo intervento ha subito rallentamenti per ulteriori approfondimenti con il Ministero dell’Ambiente sulla gestione dei sedimenti. Infine, in merito alle vasche Pianillo e Fornillo, citate come vasche borboniche, questa Struttura commissariale ha predisposto e completato la progettazione per la rimozione, il trattamento e lo smaltimento dei sedimenti presenti. I lavori avranno concreto inizio non appena completato il collettore Sub 2 ( a servizio dei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Terzigno, Poggiomarino, San Valentino Torio, Striano e Sarno) la cui ultimazione è prevista entro la prossima estate. Vale la pena ricordare che, tutti i lavori eseguiti sono  stati realizzati adottando una oculata e saggia gestione sia amministrativo che contabile, avvalorata dal positivo esito avuto dalla visita effettuata, nel mese di ottobre, dagli Ispettori della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso i nostri uffici. Ne testimonia il fatto che il Commissariato ancor oggi dispone delle risorse finanziarie necessarie per portare a compimento gli ultimi esigui interventi”.