Vietri sul Mare: Basterebbe, a volte, un po’ di…”eleganza istituzionale”!
L’amministrazione Comunale di Vietri, a volte, si perde in “eleganza istituzionale”. No, non è una critica, bensì un dato di fatto che, specie a chi ama il proprio paese, viene percepito come un disagio non solo interiore, poiché sembra sempre che quello che fa la mano destra non lo sa la sinistra. Orbene, è stato presentato dall’Ente Ceramica Vietrese , dopo un giusto rinvio per il lutto cittadino dovuto alla morte di un giovane vietrese, Alberto Salsano, il nuovo marchio che certifica il “vero” prodotto ceramico vietrese,”Made in Vietri”, in un’affollata conferenza stampa, una delle poche per la verità, ma nello stesso momento, importante per il settore artigiano vietrese, l’Amministrazione vietrese pensa bene di presentare nella stessa conferenza stampa anche la nuova Giunta. Niente da eccepire in merito, ma forse nel metodo, qualche cosa è da rimarcare, almeno secondo il mio punto di vista. Tralasciando il fatto che oggi a Vietri vi è, di fatto, una Giunta di centro-sinistra-terzo Polo-indipendente, (PD-UDC-Verdi-Indipendenti) sarebbe stato il caso, che, dopo molte diatribe con Cava sulla ceramica, la conferenza stampa fosse stata incentrata solo sulla presentazione del nuovo marchio ceramico vietrese. Il Sindaco, il Presidente dell’Ente Ceramica Vietrese, tutti i ceramisti, intorno ad un tavolo uniti, avrebbero dovuto dimostrare, con forza, la loro soddisfazione e coesione totale su un progetto che, anche se “partorito”da un solo uomo o da un solo organismo, doveva essere di tutti, Amministrazione, Ente,ceramisti. Questo, come al solito, non è avvenuto, si è privilegiato il nuovo assetto amministrativo, non tenendo ben presente che il marchio “Made in Vietri” poteva e doveva essere un progetto “deflagrante”, e forse lo sarà, per l’economia vietrese e non solo. Sarebbe cambiato qualcosa se si dava spazio solo a quello ? Cosa cambiava se la presentazione della nuova Giunta fosse avvenuta un giorno dopo? Non era il caso di dimostrare, almeno una volta, che Comune ed Ente Ceramica non sono ai “ferri corti” ma, almeno per una volta, coesi e uniti in un progetto che potrebbe dare una svolta al comparto ceramico? Vietri è un paese con grandi tradizioni politiche e di rispetto per i ruoli Istituzionali, la classe politica , ieri come oggi, discende da ideologie forti, comuniste o democristiane, che si “combattevano” politicamente, ma erano sempre uniti nei momenti di difficoltà, come quello attuale, del paese. Insomma uniti nella diversità…Questo non sta più avvenendo, il disagio avvertito da molti vietresi è proprio questo, non si riesce più a capire che divisi non si va da nessuna parte. La “guerra tra poveri” che avviene quotidianamente tra Amministrazione, Ente, Associazioni, per incomprensioni, per antipatie politiche o personali o anche solo per il gusto di essere sempre “contro” qualcosa o qualcuno, non aiuta questo paese a crescere, insomma Vietri sembra destinato a rimanere sempre un “nano” tra i “giganti” (leggasi Cava –Salerno-Amalfi o Positano). Eppure esso ha tutte le caratteristiche per essere un “gigante”, ha mezzi, uomini capaci, posizione geografica, strutture ricettive e balneari, insomma tutto ciò che molti paesi vicinori non hanno, ma…Ma sembra che esso sia destinato al “nanismo”, forse con un confronto serio, una opportuna concertazione, una seria programmazione, ma soprattutto con una forte azione sinergica si potrebbe uscire fuori da un torpore che sembra attanagliare questo meraviglioso paese. Ma soprattutto basterebbe un pizzico di “eleganza” istituzionale…non dispiacerebbe a molti vietresi sapere che una volta almeno, una cosa sia stata fatta in accordo con qualcuno e non …contro qualcuno!
*Presidente Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi